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Dal lontano 2001, è attiva un’impresa internazionale di demolizioni per auto di ogni tipo, meglio ancora se potentissime. Si chiama “Fast & Furious”, e da allora ha disseminato 10 pellicole con centinaia di scene indiavolate di inseguimenti che quasi sempre culminano nella distruzione di massa di veicoli a due, quattro, sei o più ruote.

Nel 2021, “InsuretheGap”, una compagnia di assicurazione britannica, si era messa d’impegno contando tutte le auto andate distrutte nei diversi episodi della saga. Dopo un inizio quasi “timido” del primo film, con 78 vetture andate, “2Fast 2Furious” alza l’asticella mandandone dallo sfasciacarrozze 130. Il successo al box office convince gli sceneggiatori ad alzare ancora la posta arrivando 248 nel terzo capitolo, “Tokyo Drift”. Leggera frenata con “Fast & Furious Spare Parts”, che si ferma a 190 vetture e recupero in “F&F 5”, che risale a 260, per toccare il record assoluto con “F&F 6”, che passa alla storia con 350 vetture andate in fumo. Allora, il conteggio si era fermato a “F&F 7”, con 230 auto ridotte in pezzi.

Giusto per avere un’idea, il conto tortale si era chiuso con 1.487 veicoli demoliti e la previsione di poter superare agevolmente quota 2000 grazie – allora – all’imminente arrivo di “F&F 9 – The fast saga” e dello spin-off “Hobbs & Shaw”.

Sul destino dei rottami, pare che alcune auto – quelle legate ai personaggi principali della saga interpretati da Vin Diesel e il compianto Paul Walker - - siano state restaurate e vendute all’asta per finire in collezioni private o in qualche museo, per il resto la produzione non ha mai nascosto che in massima parte si trattava di veicoli già avviati alla demolizione, sistemati dai maghi delle scenografie.

Ma tornando ai numeri della demolizione, dopo l’assicurazione inglese, in questi giorni è sceso in campo “FinanceBuzz”, un portale finanziario americano che in occasione dell’arrivo nelle sale del capitolo 10 di Fast&Furious, quello con diverse scene girate a Torino (anche se ambientate a Roma), ha lanciato un’iniziativa: 1000 dollari a chiunque sarà in grado di guardare tutti i capitoli della saga valutando di volta in volta i danni ad ogni vettura, per avere un calcolo finale che al momento si può ipotizzare quantomeno stratosferico.

L’annuncio è rivolto idealmente a “esperti in sinistri” e anche se non sembra, rappresenta un impegno non indifferente: si tratta di visionare oltre 20 ore di film, stoppando l’inquadratura ogni volta che due auto si scontrano, decollano, vanno in pezzi o solamente si affiancano prendendosi a sportellate. I risultati, si legge nell’annuncio, “aiuteranno noi di FinanceBuzz” a capire che effetto avrebbe la guida spericolata sui costi dell’assicurazione. Se verrete selezionati, riceverete un compenso di 1.000 dollari per aver completato la nostra maratona cinematografica, più altri 100 dollari per coprire le spese di streaming, i biglietti del cinema, snack e spuntini. Sappiamo che si tratterà di una gara di resistenza più che di accelerazione, e che dovrete rimanere riforniti di carburante durante lo sforzo. Per poter partecipare, dovete avere la possibilità di noleggiare o vedere film in streaming da casa vostra ed essere in grado di guardare Fast X in un cinema. Durante ogni film, vi chiederemo di annotare tutti gli incidenti automobilistici che causano danni, contando il numero di incidenti, l'entità dei danni e il numero di auto coinvolte”.

Per iscriversi c’è tempo fino al 19 maggio, data di uscita negli Stati Uniti di “Fast X”, ma è inutile affrettarsi: oltre ad essere maggiorenni, fra i requisiti è richiesta la residenza negli Stati Uniti.