Ieri mattina, piazza San Carlo, nel centro di Torino, si è trasformata in un grande quadro in movimento grazie al flashmob “Finals in Frame”. L’evento, che ha suscitato la curiosità dei cittadini e dei turisti di passaggio in piazza, è stato organizzato dalla Città di Torino nell’ambito del programma di animazione del centro cittadino per celebrare la nuova edizione delle Nitto ATP Finals ospitate nel capoluogo.
Accanto alla racchetta, composta dai volontari della Città di Torino e delle scuole di tennis locali, hanno completato la scena una pallina da tennis gigante e sette cartelli animati dai partecipanti per formare le scritte “Ace”, “Game” e “Set”.
All’Inalpi Arena, intanto, ieri sono iniziati gli incontri dei due gironi che vedono sfidarsi gli otto migliori tennisti del ranking mondiale. Nel primo, gruppo A “Ilie Nastase”, lo statunitense Taylor Fritz ha avuto la meglio del russo Daniil Medved con un tondo 6-4/6-3. Nel secondo set, sotto di 4 game a 2, il tennista moscovita numero 6 al mondo ha distrutto la propria racchetta danneggiando un microfono ambientale a bordo campo, proseguendo per qualche minuto a folleggiare con la racchetta. Atteggiamenti accompagnati dai fischi del pubblico e da un penalty point.
Ma l’attesa era altissima per il debutto di Jannik Sinner, l’idolo di casa. Il numero uno del ranking ha regolato per 6-3/6-4 l’australiano Alex De Minaur, che malgrado abbia sfoggiato tutto il repertorio di cui dispone, nulla ha potuto per ribaltare un risultato già scritto.
Le finali proseguono oggi con il girone B “John Newcombe”, con la sfida fra lo spagnolo Carlos Alcaraz e il norvegese Casper Rudd (ore 14), seguiti alle 20:30 dal tedesco Alexander Zverev e il russo Andrej Rublev.