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“Ci vuole un minuto per notare una persona speciale, un’ora per apprezzarla, un giorno per volerle bene, tutta la vita per dimenticarla”. Così parlava Charlie Chaplin, a nome forse dell’intero mondo del cinema, che sull’amore ama ricama ogni minima sfumatura da decenni, con la certezza che se una pellicola parla di sentimenti, la trama sta in piedi e gli attori sono quelli giusti, il botteghino alla fine ringrazia sempre.

Il tandem amore-cuore si arricchisce di un altro capitolo, l’ennesima sfumatura sul sentimento che ancora guida il mondo: “Finché notte non ci separi”, una pellicola italianissima diretta da Riccardo Antonaroli e affidata a Pilar Fogliati e Filippo Scicchitano, rispettivamente nei ruoli dei due protagonisti della vicenda, Eleonora e Valerio. Per stessa ammissione del regista, il film è stato fortemente ispirato da “Honeymood”, commedia dalle tinte drammatiche del 2020 diretta da Talya Lavie, che racconta la prima notte di nozze di una coppia che invece di darci dentro come conigli (secondo tradizione), litigano come non ci fosse un domani. Appunto.

L’idea su cui ha lavorato la produzione è stata immaginare la vicenda sotto la lente dell’italianità, trasportando tutto a Roma, dove l’ironia un po’ greve e tagliente è di casa.

Il risultato è un prodotto popolare ma di qualità, una commedia allegra e malinconica nello stesso tempo, che invita a nozze - è il caso di dirlo - i due protagonisti, coppia affiatata e scoppiettante, convincenti al punto da riuscire a trasferire i loro patimenti d’amore agli spettatori.

Intorno a loro si muovono personaggi da commedia vera e propria: i genitori di Valerio, Lucia Ocone e Giorgio Tirabassi, il tassista minaccioso Francesco Pannofino, il cameriere misterioso Armando de Razza, gli ex fidanzati dei due sposini, Neva Leoni e Claudio Colica. Una scoppiettante cornice ai temi di riflessione che la storia si sforza di mettere a fuoco: le relazioni dei ragazzi al giorno d’oggi, il senso del matrimonio e la difficoltà di convivere con le proprie emozioni in una società che va sempre più veloce. Non a caso si svolgerà tutto in una notte, e solo all’alba si scoprirà il destino di queste due anime.

“La carta vincente della pellicola a cui il film è ispirato era senza dubbio la freschezza, l’ingenuità - o presunta tale - e soprattutto la capacità di toccare con mano lieve ma sapiente il tema del rapporto di coppia, se non proprio dell’amore. È vero, di film su questo argomento se ne fanno e se ne sono fatti da quando il cinema è stato inventato, ma sappiamo tutti che sullo schermo non conta tanto il cosa, quanto il come”.

LA TRAMA

Si sono scambiati le fedi e giurato amore eterno solo poche ore fa ed ora eccoli qui, Eleonora e Valerio, mano nella mano nell’albergo più lussuoso di Roma, pronti a godersi la luna di miele. Non sanno anche che di lì a poco verranno catapultati nella notte di una Roma affascinante e misteriosa, in cerca di qualcosa, e forse di loro stessi.

CAST TECNICO

Regia – Riccardo Antonaroli

Soggetto e sceneggiatura – Roberto Cimpanelli, Giulia Magda Martinez, Susanna Paratore

Tratto dal film “Honeymood”, di Talya Lavie

Fotografia – Federico Annichiarico

Montaggio – Esmeralda Calabria

Musiche – Andrea Guerra (Edizioni Curci)

Scenografia – Marco Bagnoli A.S.C.

Costumi – Chiara Mazzetti di Pietralata

Suono – Maurizio Rolfo

Prodotto da Marco Poccioni, Marco Valsania, Francesco Cimpanelli

Produzione – Rodeo Drive e Life Cinema con RAI Cinema

Durata – 85’

Distribuzione – 01 Distribution

CAST ARTISTICO

Eleonora – Pilar Fogliati

Valerio- Filippo Scicchitano

Francesca – Valeria Bilello

Padre dello sposo – Giorgio Tirabassi

Madre dello sposo – Lucia Ocone

Tassista – Francesco Pannofino

Ester / Sarah – Neva Leoni

Michele – Claudio Colica

Patricia – Grazia Schiavo

Cameriere – Armando De Razza