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Morti e sepolti, ma non per questo incapaci di rendere denaro sonante alle truppe di eredi, genere umano avido e affamato perché abituato a vivere di rendita, senza il fastidio di trovarsi un mestiere. Gente che ufficialmente si batte per “perpetrare l’arte” del loro congiunto trapassato, ma nella realtà sguazza a mani basse nei capitali che ogni anno piovono sui conti correnti.

Come ogni anno, la rivista “Forbes” ha stilato una delle classifiche più curiose e al tempo stesso infallibile: fare due conti in tasca al fatturato di celebrità passate a miglior vita. Una classifica iniziata nel 2001 in cui a svettare con 1,2 miliardi di dollari era Elvis Presley, il Re del rock’n’roll. Nulla rispetto a quanto sarebbe successo dal 2009 dopo la morte di Michael Jackson, un altro Re ma del pop, che da quell’anno ha fruttato agli eredi 3,5 miliardi di dollari, 105 milioni solo quest’anno. Michael è un’eccezione, ammette un legale specializzato in lasciti ed eredità: “C’è Jacko e subito dopo un canyon enorme, arrivano tutti gli altri”.

Merito dei diritti musicali, ovvio, ma soprattutto frutto della vendita dei suoi beni, in particolare il catalogo ATV, acquistato per 47,5 milioni di dollari, che comprendeva una vera miniera inesauribile di guadagni: tutti i brani firmati dalla leggendaria coppia dei Beatles, John Lennon e Paul McCartney. Un investimento per Michael che si è rivelato una fortuna per gli eredi nel 2016, quando decisero di vendere tutto alla Sony per 750 milioni di dollari.

A questi vanno aggiunti i diritti editoriali e i master originali delle registrazioni di Michael, roba a cui erano legali ma non quanto il 50% ceduto nuovamente alla Sony per altri 600 milioni di dollari. E volendo, ricordano da Forbes, ci sarebbero da aggiungere i diritti per il film “This Is It”, che ha tirato su 67 milioni di dollari, quelli dello spettacolo “Michael Jackson One” versati dal “Cirque du Soleil” e in programmazione a Las Vegas dal 2013, per finire con quelli incamerati da “MJ: The Musical”, che dal 2022 ad oggi ha messo insieme 300 milioni di dollari.

Ma nella classifica del 2025 non mancano i debutti eccellenti, come The Notorius B.I.G., Miles Davis e i Pink Floyd.

LA TOP TEN

1 – Michael Jackson – 105 mln di dollari

2 – Dr. Seuss – 85 mln di dollari

3/4 – Richard Wright/Syd Barrett (ex aequo) – 81 mln di dollari

5 – The Notorious B.I.G. – 80 mln di dollari

6 – Miles Davis – 21 mln di dollari

7 – Elvis Presley – 17 mln di dollar

8 – Jimmy Buffett – 14 mln di dollari

9 – Bob Marley – 13 mln di dollari

10 – John Lennon – 12 mln di dollari

11 – Prince – 11 mln di dollari

12 – Arnold Palmer – 11 mln di dollari

13 – Kobe Bryant – 10 mln di dollari