Galleria fotografica

SilenzioSuono - SoundSilence è la mostra, a cura di Elena Volpato, con cui la GAM di Torino presenta un nuovo capitolo collezionistico: 471 dischi d’artista, una collezione il cui nucleo principale fu raccolto negli anni da Giorgio Maffei e a cui il museo ne ha aggiunti di ulteriori, in una logica di accrescimento futuro della raccolta.

L’esposizione, aperta fino al prossimo 1° settembre, permette di vedere le copertine dei dischi - molte disegnate dagli stessi artisti - e di ascoltare tutte le tracce audio e leggere i documenti interni agli album.

La collezione è rappresentativa di molte tra le più importati sperimentazioni artistiche di ambito sonoro e poetico, a partire dalle prime ricerche sonore futuriste con performance di declamazione dinamica ed esecuzioni musicali di Filippo Tommaso Marinetti e Luigi Russolo. Il Dadaismo è rappresentato da opere di Richard Huelsenbeck, Kurt Schwitters, Tristan Tzara, Hugo Ball e Raoul Hausmann con i loro fono-poemi composti di sillabe in puro rapporto asemantico.

Sono presenti le opere di Arthur Petronio che, sotto l’influenzadi Wassily Kandinsky, elaborò nel 1919 una teoria della“verbophonie” e le ricerche informali di Karel Appel e JeanDubuffet, condotte con suoni tratti dagli elementi della natura.Fa parte della raccolta Le Lettrisme, disco con i componimentidi Isidore Isou e Maurice Lemaître del 1958. Quello stessoanno nasceva la rivista “Cinquème Saison” diretta da Herni Chopin, presente con molte altre opere in collezione, e cheprodusse dischi di Bernard Heidsieck e Ferdinand Kriwet,altrettanto rappresentati. Nella raccolta anche le ricerche sul silenzio di Yves Klein e John Cage. L’intera produzione Fluxus è presente con opere di Joseph Beuys, Philip Corner, RobertFilliou, Dick Higgins, Yoko Ono, Nam June Paik, Ben Vautier,Wolf Vostell e altri.

La Performance Poetry della Beat Generation è inclusa con numerosi dischi curati da John Giorno e con la partecipazione di William Burroughs, Allen Ginsberg e tutti i poeti del progetto rivoluzionario Dial-a-Poem.

Oltre a Beuys, alcune delle principali figure della stagione delleneovanguardie concettuali sono rappresentate: Lawrence Weiner, uno dei principali artisti che seppe coniugare con coerenza l’interesse parallelo per il disco, il libro e il video; AllanKaprow, con il suo How to Make a Happening e Richard Longcon A Round of Desert Flovers.

Degli anni Ottanta è presente molta parte della produzione di Laurie Anderson: dalle performance musicali multimediali alla Spoken Poetry. Della stessa stagione sono presenti dischi con contributi di Christian Boltanski, Bertrand Lavier e Georg Baselitz.

Degli anni Novanta Christian Marclay e Katharina Fritschsono le due figure principali nella raccolta. Infine, degli anni 2000, sono in collezione opere di Henrik Hakansson, Carsten Nicolai, Rodney Graham e Martin Creed.

La collezione si è arricchita anche delle prime 13 uscite della Xong collection - Artist Records, costola di Xing, dedicata ad artisti che intendono il campo sonico come una delle piattaforme in cui espandere i loro mondi e la loro immaginazione, utilizzando "Lo spazio del disco" per focalizzare e amplificare la propria poetica.