Certo, per certe cose ci vuole coraggio, perché a volte seguire i trend per sentirsi trendy significa esporsi a “pubblico ludribio”, come si diceva un tempo. Ma tant’è: bisogna avere il coraggio di crederci, e subito dopo di andare fino in fondo.
Questa volta, anche se non è ancora certo che potranno diventare una consuetudine per le strade, a fare le spese con la fantasia imbizzarrita dei designer sono delle sneakers che viste a distanza non hanno nulla di diverso da quelle a cui tutti siamo abituati. Ma avvicinandosi, al contrario, la differenza salta all’occhio. Eccome.
Ed è proprio quella a rendere uniche le “BWD”, sneakers che rappresentano la più recente creazione di “MSCHF”, collettivo di Brooklyn conosciuto per idee così fuori dall’ordinario da permettergli di trovare un posticino al sole fra le pompose griffe dell’alta moda. Idee come le “Jesus Sneaker” e le “Satan Shoes”, con una goccia di sangue umano nelle suole, o ancora le “Birkinstock” realizzate facendo a pezzi preziose borse in pelle di Hermès, hanno tracciato il solco nel mondo del fashion più proteso verso l’arte concettuale.
Le BWD, per tornare sulla questione, sono sneakers che è possibile infilare da entrambi i lati, eliminando il concetto di avanti e dietro di una calzatura, per creare due sneakers diverse acquistando un solo paio di scarpe. Il nome stesso, BWD, è l’abbreviazione di “Backward”, al contrario.
Una provocazione, ovvio, per dimostrare per l’ennesima volta che la moda non ha confini e nel caso li abbia preferisce farli a pezzi. Le BWD, come altre idee della MSCHF sono più destinate a collezionisti e prima o poi ad entrare nelle vetrine di qualche museo della calzatura, ma la velocità con cui sono diventate virali non toglie nulla alla possibilità di trasformarle in uno dei “must have” della stagione estiva, ai piedi del solito vippame sulle solite passerelle delle solite sfilate.