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Il “glamping” è una delle nuove tendenze del turismo “lento”: forme di ospitalità eco-sostenibili immerse nella natura senza rinunciare al comfort e alla sicurezza di un hotel.

Forse non tutti sanno che a Moncalvo, in provincia di Asti, tra le colline del Monferrato, c’è un posto dove glamping fa rima con solidarietà. “Orsolina28 Art Foundation”, con le sue tende geodetiche dotate di tutti i servizi più moderni, ospita anche quest’anno il progetto solidale Estate Paideia a cura di Fondazione Paideia, ente che - nato nel 1993 e oggi attivo a Torino e a Milano - offre ogni giorno un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie.

Estate Paideia è uno dei progetti più importanti della fondazione e da 23 anni permette alle famiglie che supporta di vivere una settimana di vacanza fatta di svago, benessere, amicizia e felicità: i bimbi giocano, i fratelli trascorrono momenti felici in compagnia, i genitori si rilassano. L’obiettivo è ricreare spazi di normalità che in situazioni di fragilità possono venire a mancare e supportare genitori e fratelli a ritrovare tempo per sé e a riappropriarsi dell’idea di benessere.

Grazie alle centinaia di operatori e volontari Estate Paideia nei primi 23 anni ha accolto circa 800 famiglie. In questi giorni e fino al 10 di agosto le 47 famiglie seguite da Fondazione Paideia che quest'anno beneficiano del progetto si alternano negli spazi di Orsolina28 per la loro settimana speciale.

“Come ogni anno – racconta Alice Zullo, responsabile programmazione attività di Estate Paideia – stiamo vivendo insieme le nostre sei settimane di soggiorno, che quest’anno coinvolgeranno circa 47 famiglie e oltre 60 volontari. Il loro supporto, in particolare, è fondamentale per lo svolgimento del progetto: si dedicheranno al gioco e alle attività con i bambini, permettendo ai genitori di usufruire di spazi per rilassarsi e rigenerarsi. Una giornata-tipo inizia la mattina con una prima attività di orticoltura per tutta la famiglia, oppure pilates e yoga per gli adulti, per proseguire poi con giochi in piscina o sotto il fresco degli alberi, mentre il pomeriggio solitamente è dedicato al relax in piscina, ai corsi sportivi come gravity per gli adulti o i laboratori di hip hop o i di cucina per tutta la famiglia. Il momento della cena è un’occasione di convivialità e incontro importante, così come le serate per giocare o ballare insieme”.

L’intero nucleo familiare è coinvolto nelle attività: non solo i genitori, ma anche fratelli e sorelle dei bambini con disabilità, che possono qui vivere nuove autonomie, circondati da bambini e ragazzi della loro età, e sentirsi partecipi e coinvolti.

Molto più di un periodo di riposo, si tratta di un’esperienza rigenerativa per l’intero gruppo familiare, che acquisisce una prospettiva di maggiore serenità e fiducia verso il futuro, creando nuovi spazi di confronto ed espressione e nuove amicizie destinate a durare nel tempo. Un’occasione preziosa di incontro e di socializzazione che si trasforma in un percorso di empowerment, crescita e scoperta, dell’altro e di sé stessi.

Estate Paideia è un progetto totalmente gratuito per le famiglie e i volontari che vi partecipano. Per sostenere il progetto, così prezioso per tanti nuclei familiari, è possibile donare al link: https://dona.fondazionepaideia.it/estate-indimenticabile/~mia-donazione

Fondazione Paideia, nata nel 1993 per iniziativa delle famiglie torinesi Giubergia e Argentero, è un ente filantropico che opera per offrire un aiuto concreto ai bambini con disabilità e alle loro famiglie. Perché paideia? Il termine, in greco, significa infanzia, crescita, educazione, formazione. Paideia offre accoglienza, sostegno e momenti felici ai bambini con disabilità e alle loro famiglie, prendendosi cura di genitori, fratelli, sorelle e nonni, affinché ognuno possa esprimere al meglio le proprie potenzialità. L’obiettivo è sostenere la crescita dei bambini e di chi si cura di loro, partecipando alla costruzione di una società più inclusiva e responsabile.