Spesso, i “Go-Kart” rappresentano la porta di ingresso alla carriera da pilota. Molti dei più grandi campioni di F1 della storia sono cresciuti e hanno affinato il loro talento al volante dei Kart: da Michael Schumacher ad Ayrton Senna, aggiungendo Alain Prost, Lewis Hamilton e Jenson Button.
Ma il Karting è anche un hobby per chi non sogna una carriera professionistica, diventando il terreno ideale di divertenti sfide fra amici o gruppi di colleghi. L’Europa, Italia compresa, vanta un gran numero di piste di Karting, e la lunghezza in genere va da 400 a 1.700 metri, con carreggiate che possono arrivare da 6 a 11 metri.
Dati sufficienti per avere un’idea di quello che è già stato definito “il più grande circuito di karting del mondo”, appena inaugurato nel New Jersey, in America, disseminato su 12.000 metri quadrati e con 25 dislivelli.
Il circuito è l’ultima novità del “Supercharged Entertaniment Edison”: 6 ettari di esperienze dedicate agli amanti dell’adrenalina che aggiunge i go-kart ad un’immensa sala giochi interattiva, autoscontri futuristici, montagne russe, ristoranti, fast-food, campi di calcio ed esperienze con la realtà virtuale.
Il circuito si divide in due diversi tracciati al chiuso fra cui poter scegliere, la “Track One” e la “Track Two”, la prima lunga 500 metri, la seconda 550, ed entrambe con una carreggiata di 8 metri. La differenza sta nel numero di curve: la Track One presenta cinque curve a sinistra e otto a destra, mentre la seconda 8 a sinistra e 4 a destra. Il tutto affrontabile attraverso due diversi livelli di guida da selezionare sul proprio kart attraverso un dispositivo che aumenta o taglia la potenza. Il primo livello, il “Pro Speed” è aperto a piloti dai 16 anni in su, mentre al secondo, “Semi Pro Speed”, si può accedere fino a 15 anni.
Ogni gara ha una durata massima di 7 minuti e il vincitore delle sfide lo decreta un sistema computerizzato che calcola il giro più veloce e non la posizione in classifica.