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Un’installazione di 5 metri per 4, ideata e realizzata dai ragazzi delle Scuole Tecniche San Carlo è stata donata alla Regione e posizionata nei giardini del Grattacielo di piazza Piemonte 1, a Torino.

È una riproduzione del Piemonte costruita con materiali ecosostenibili, come ferro e legno, con l’obiettivo di evocare solidità e forza senza rinunciare alla leggerezza e alla dinamicità date dalle sagome delle province sistemate a diverse altezze, quasi a galleggiare nell’aria. La scultura è stata realizzata e concepita come immediatamente riconducibile al luogo e all’istituzione che evoca.

Da qui derivano dimensioni, proporzioni, forme e finiture. Collocata in un’area esterna, adiacente al grattacielo della Regione Piemonte, ha un impatto visivo immediatamente riconoscibile: le province stilizzate e sospese a diverse altezze vanno a formare il territorio della Regione Piemonte.

L’opera è stata inaugurata dal presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, insieme agli assessori all’Istruzione Elena Chiorino e al Patrimonio Andrea Tronzano. Presenti alcuni dei ragazzi autori dell’installazione e Sabina Mastrapasqua, dirigente dell’Associazione Scuole Tecniche San Carlo, ente che dal 1848 si occupa di formazione, promuove iniziative di orientamento, attività di formazione professionale e inserimento lavorativo dei giovani in cerca di prima occupazione, di persone disoccupate e lavoratori volti a fornire opportunità di crescita culturale e professionale.

L’idea di realizzare un’opera dedicata alla Regione Piemonte è nata la scorsa estate, al termine di una visita del presidente Cirio e dell’assessore Chiorino alle Scuole San Carlo dove era in programma la presentazione dell'Accademia Piemonte per il TAM e il Green Jobs. In quell’occasione il presidente ha visitato i laboratori della scuola, tra cui quelli di falegnameria e scenografia, ed è nata l’idea di pensare un’opera da esporre negli spazi del Grattacielo.

“Siamo onorati di ricevere questo dono, che è stato pensato e realizzato specificatamente per questo luogo e per omaggiare il nostro Piemonte – ha commentato il presidente Cirio - si tratta di un ulteriore tassello che consente di rendere sempre di più questo palazzo e questa piazza la casa di tutti i piemontesi e un simbolo per l’intera regione”.

“La possibilità di realizzare un’installazione è stata accolta con grande entusiasmo dai ragazzi del corso di scenografie teatrali e cinematografiche – spiega la dirigente Sabina Mastrapasqua – con il supporto dei docenti hanno ideato e realizzato un’opera ispirandosi ad una precedente esperienza effettuata con il Museo del Cinema di Torino per il quale, in occasione della mostra di Tim Burton e in collaborazione con il team del regista, hanno realizzato le sculture di animali, attualmente presenti nel giardino della Mole”.