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Adagiato sulle isole Selandia e Amager, l’ex villaggio di pescatori fondato nel IX secolo è oggi una delle capitali europee più amate grazie ad una frizzante vita culturale e cosmopolita, ma soprattutto per via di una qualità della vita considerata altissima, con estati miti e inverni lunghi ma un’atmosfera che trasforma tutto in piacere sottile.

Stiamo parlando di Copenaghen, la capitale della Danimarca, 662mila abitanti che vivono in quella che secondo la sesta edizione dell’Happy City Index è la città più felice del mondo. Un titolo guadagnato svettando nei diversi parametri presi in considerazione: vita culturale, possibilità di interazioni sociali, costo della vita, mobilità, inquinamento ambientale.

Fattori analizzati da una giuria composta da 200 persone di Paesi diversi che hanno cercato, analizzato e spulciato dati partendo dalla qualità della governance, seguita da life-balance, efficienza dei trasporti pubblici, economia, gestione dei rifiuti e presenza di aree verdi. Quello che i danesi definiscono “hygge”, termine che racchiude una vera filosofia di vita e racchiude il tempo da poter dedicare a se stessi lontano dallo stress quotidiano, concedendosi hobby, passioni, svaghi o semplicemente ai piccoli piaceri della vita.

Su qualsiasi parametro, Copenaghen è risultata la prima fra le città che si sono meritate di entrare in classifica, con le prime 31 premiate con la medaglia d’oro, quelle dalla posizione 32 alla 100 con l’argento e il bronzo per ultime 99. Sono le cosiddette “Gold Cities”, le città che più delle altre si sono meritate le prime posizioni per gli sforzi costanti verso i propri cittadini, concentrate sul progresso e la crescita, sia sociale che economica.

E la vera sorpresa è che Copenaghen non è la sola città danese a comparire in classifica, con Aarhus al quarto posto e Aalborg al 15esimo. Al secondo posto Zurigo, centro bancario e finanziario internazionale svizzero con uno standard di vita molto elevato che offre in cambio qualità, sicurezza e opportunità. Mentre conquista l’ultimo gradino del podio Singapore, strategico hub finanziario mondiale e città fra le più cosmopolite del pianeta, con l’unica penalizzazione di un clima tropicale sospeso sul caldo-umido per quasi tutto l’anno, con piogge assai frequenti.

Da non sottovalutare la prestazione della Germania, che nelle prime 20 posizioni piazza ben tre città: Monaco di Baviera, Berlino e Dresda. E l’Italia? Nella classifica delle Gold Cities riesce a entrare una sola città: Milano, forse l’unica metropoli veramente europea d’Italia, che conquista il 25esimo posto. Decisamente più in basso Torino al 38esimo e Napoli alla posizione 170.

Le città più felici del mondo

  1. Copenaghen, Danimarca
  2. Zurigo, Svizzera
  3. Singapore
  4. Aarhus, Danimarca
  5. Anversa, Belgio
  6. Seul, Corea del Sud
  7. Stoccolma, Svezia
  8. Taipei, Taiwan
  9. Monaco di Baviera, Germania
  10. Rotterdam, Paesi Bassi
  11. Vancouver, Canada
  12. Vienna, Austria
  13. Parigi, Francia
  14. Helsinki, Finlandia
  15. Aalborg, Danimarca
  16. Berlino, Germania
  17. New York, Stati Uniti
  18. Dresda, Germania
  19. Bruxelles, Belgio
  20. Ginevra, Svizzera
  21. Porto, Portogallo
  22. Barcellona, Spagna
  23. Oslo, Norvegia
  24. Dublino, Irlanda
  25. Milano, Italia