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Boh, vai a capire la moda. Ogni tanto, presi nella foga di dover colpire e affondare un mondo di per sé esagerato, gli stilisti diventano quantomeno discutibili. L’esempio, recentissimo, sono gli “Hoof Boots”, degli stivali che ricordano molto da vicino gli zoccoli del cavallo.

Fanno parte della collezione “FW24” di Alexander McQueen, mostrati per la prima volta nel corso della sfilata organizzata in un vecchio capannone in disuso nelle periferie di Parigi, e hanno già fatto indignare molti, scatenando polemiche verso il mondo del glamour più spinto ed esagerato.

Per altri, si tratta semplicemente del solito tentativo di “rompere le convenzioni”, frase assai ricorrente quando si tratta di dare una definizione all’eccentricità, più che l’idea stessa di dettare nuove tendenze. Polemiche a cui Sean McGirr, direttore creativo della maison, ha replicato raccontando che l’ispirazione nasce dai suoi ricordi personali, una sorta di omaggio a sé stesso bambino, quando viveva nelle campagne irlandesi.

Anche ammettendo tutto questo, al netto degli oltre 2.300 euro del costo, riuscire a mantenere l’equilibrio su uno zoccolo simil-equino non dev’essere affatto semplice. Al momento, gli Hoof Boots – corredati dall’immancabile ferro di cavallo sulla suola - sono disponibili in pelle marrone con finiture in argento oppure in nero, con tanto di coda di cavallo a corredo che scende dal tallone.