Si chiamano Johan e Lanette Canen, hanno 55 anni a testa e sono due pensionati statunitensi assai normali che stanno vivendo il loro “quarto d’ora di celebrità” (quello che secondo Andy Warhol prima o poi spetta a tutti), dopo un’intervista al quotidiano inglese “Daily Mail”.
Il motivo? Lo scorso anno, Johan e Lanette si sono imbarcati per un giro del mondo a bordo della “Villa Vie Odissey”, nave da crociera lunga 196 metri, varata nel 1993 e oggi di proprietà della “Villa Vie Residences”, in un viaggio che li porterà in 147 Paesi approdando in 425 porti. Ma la idea è diversa: restare a bordo fino al 2039.
Attenzione, perché a tutto questo manca un passaggio fondamentale: i due non sono miliardari, ma persone comuni che dopo aver venduto la propria attività, un piccolo noleggio auto a Maui, nelle Hawaii, avevano deciso di acquistare una casa dalle loro parti, scoprendo a conti fatti che riservare per 15 anni una cabina sarebbe costato molto meno. E in più, oltre a cambiare paesaggio ogni tre giorni, godendo di tutti i servizi di bordo, pasti compresi. “Ogni mese paghiamo circa 3100 euro, cioé poco meno di 1500 euro a testa, ma tutti i servizi sono inclusi, pulizie comprese, quindi non abbiamo bisogno di andare a fare la spesa per pensare a colazione, pranzo e cena, pagare l’affitto, la benzina, l’acqua, l’elettricità, le bollette e la connessione internet: dobbiamo solo pensare a come goderci la vita”.
Finora, i Canen hanno fatto tappa in Portogallo, Spagna, Gibilterra e Sud America, e a breve, quando sbarcheranno negli Stati Uniti, ne approfitteranno per fare tappa in Arizona per salutare il nipotino. Anche se in realtà, amici e parenti possono far loro visita imbarcandosi per un massimo di 28 giorni godendo di una cabina gratis riservata agli ospiti.
“Quando raccontiamo la nostra storia la gente pensa che siamo milionari, ma non è affatto così: in realtà quello che abbiamo scelto è molto più economico visto che è tutto incluso. E per di più finora non siamo pentiti di nulla perché viviamo guardando tramonti, godendoci la libertà e la straordinaria sensazione di non avere responsabilità: non da ultimo il servizio di bordo è eccezionale, che ogni giorno ci fa sentire come due sovrani”.