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In linea generale, volare con il proprio cane è possibile: ormai quasi tutte le compagnie, ad eccezione di qualche low cost, accettano animali a bordo o in stiva, selezionati in base al peso. Ma è proprio la stiva, dove finiscono i cani oltre i 10 kg di peso, lo spauracchio dei proprietari: le temperature basse raggiunte in quella zona dell’aereo lo scorso anno sono costate la vita a 7 cani, 200 negli ultimi 10 anni, secondo quanto risulta al Department of Transportation americano. E comunque sia, anche per i cani ammessi in cabina, la trafila da affrontare non è affatto semplice: documenti, regole e obblighi richiedono tempo e tanta pazienza.

Un dettaglio che non è sfuggito a Kirsty e Adam Golder, lei executive assistant, lui pilota privato. Una coppia di Birmingham che da anni lavora nel mondo dei jet privati, abituata a gestire gli spostamenti di famiglie ricchissime, star della musica e del cinema, sportivi e reali di ogni tipo. All’inizio del 2022, la compagnia per cui lavoravano entrambi ha ricevuto una richiesta insolita: un volo da Londra al New Jersey per 10 passeggeri e 10 cani. Da qui, notando un aumento esponenziale della presenza di animali a bordo, spesso trattati alla stessa stregua dei bambini, i due hanno provato a calare l’asso creando la “K9 Jets”, la prima compagnia aerea al mondo specializzata nei voli VIP (Very Important Pets) per i padroni e i loro animali, o viceversa.

Il volo inaugurale della K9 Jets, ennesima declinazione della “Pet Economy” - uno dei pochi settori a macinare numeri impressionanti - è partito qualche da Teterboro, scalo aereo per ‘private jets’ di New York, con destinazione Farnborough, nei dintorni di Londra.

La K9 Jets nasce come charter su richiesta: si prenota un posto a sedere per sé ed uno accanto per il proprio animale (massimo 2 a persona): la tariffa comprende volo andata e ritorno e un bagaglio a mano da 20 kg, ma parte solo quando il volo è pieno al 75%.

A bordo, qui sta la novità, per i cani non sono richieste gabbie e trasportini (necessari per i gatti), e la compagnia assicura corsie prioritarie alla dogana e ai controlli di sicurezza. Non mancano servizio bar e rinfreschi per tutti, bipedi e quadrupedi.

Una serie di attenzioni non proprio a buon mercato: un volo transoceanico da New York a Parigi o Londra si aggira sui 9000 a biglietto (non c’è differenza fra animale e padrone, pagano la stessa tariffa), che tuttavia finora non ha impedito alla K9 Jets di trasportare circa 100 animali con padroni annessi avanti e indietro fra gli Stati Uniti e l’Europa. Un successo che ha spinto la compagnia a varare nuove tratte come fra Londra e Nizza, Dubai-Londra e New Jersey-Lisbona.