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Il 25 giugno, La Milanesiana, evento ideato e diretto da Elisabetta Sgarbi, ha in programma lo spettacolo di e con Giacomo PorettiFare un’anima” presso la Cappella di Sant’Uberto (piazza della Repubblica, 4) della Reggia di Venaria. Lo stesso giorno, con apertura fino al 10 settembre prossimo e sempre curata da La Milanesiana ed Elisabetta Sgarbi, la Reggia inaugura la mostra “Altan. Meravigliose creature. Le Chine”, in occasione del 50esimo anniversario della nascita di Pimpa e Cipputi, celebri personaggi di Altan.

Giacomino oltre la risata

Lo spettacolo di Giacomo Poretti, scrittore e attore reso celebre dal sodalizio artistico con Giovanni Storti e Aldo Baglio, si aprirà alle ore 21.00 con i saluti istituzionali della Direttrice del Consorzio delle Residenze Reali Sabaude Chiara Teolato e del Sindaco di Venaria Reale Fabio Giulivi.

Fare un’anima” è un monologo scritto e interpretato da Giacomo Poretti, che raccoglie divagazioni e provocazioni su un organo che i moderni manuali di anatomia non contemplano ma di cui da millenni gli uomini di ogni latitudine hanno parlato: quando si sviluppa l’anima in un essere vivente? Esiste realmente o è solo una chimera, un desiderio? Oppure è così infinitesimale che non la si vede nemmeno con il più grande scompositore di particelle? E alla fine, anche se la scovassimo, l’anima a che serve? Cosa ce ne facciamo? O meglio, cosa vorrebbe farne lei di noi?

Con la collaborazione di Luca Doninelli, musiche originali di Ferdinando Baroffio, scene di Ilaria Ariemme, regia di Andrea Chiodi.

“Il progetto di questo monologo – spiega Poretti – mi frulla in testa da quando è nato mio figlio Emanuele. In quell’occasione venne a trovarci in ospedale un anziano sacerdote che mia moglie ed io conoscevamo bene. Si complimentò con noi e ci disse: bene, avete fatto un corpo, ora dovete fare l’anima. Questa frase mi è rimasta dentro per molto tempo, si è sedimentata finché non mi sono deciso ad affrontare la questione, un compito certo non facile”.

Inizio ore 21.00.

Ingresso gratuito su prenotazione: https://www.eventbrite.it/e/giacomo-poretti-fare-unanima-tickets-1362711178819?aff=ebdsoporgprofile

I mondi fantastici di Altan

L’esposizione dedicata ad Altan presenta i disegni a china che l’artista ha realizzato nei primi anni ‘70 a Rio de Janeiro con soggetti animali e figure umane.

Una nuova arca di esseri animati, che accosta pennuti volanti, diavoletti, bipedi cornuti e donne bellissime e volitive in un mondo in cui l’umano e il bestiale si incontrano. Le opere sono ispirate dai tratti di Dürer come dalle invenzioni di Bosch e Goya. Titoli e didascalie, dello stesso Altan, sono parte integrante ed eloquente dell’opera. Tutte le chine sono provenienti dall’archivio personale dell’autore.

La Milanesiana

Dopo il successo dell’edizione del 25esimo anniversario, La Milanesiana prosegue il suo viaggio culturale con una nuova stagione ricca di incontri unendo Letteratura, Musica, Cinema, Scienza, Arte, Filosofia, Teatro, Diritto, Economia, Sport e Fumetto.

Ogni anno La Milanesiana affronta un tema che caratterizza e attraversa l’intero programma. Il filo conduttore di questa 26esima edizione è Intelligenza, una parola dal significato ampio, anima del mondo e virtù da coltivare, suggerita a Elisabetta Sgarbi da Massimo Cacciari.

La Rosa dipinta da Franco Battiato, che fin dalla prima edizione è il simbolo de La Milanesiana, quest’anno si tinge delle sfumature del blu rielaborata da Franco Achilli. Un colore spesso associato alla logica, alla calma e all'affidabilità, che trasmette serenità e speranza in un mondo in cui è sempre più difficile orientarsi.