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Dicono le classifiche che “Una poltrona per due” è in assoluto il film più visto del Natale. A 40 anni dall’uscita, la pellicola interpretata da Dan Aykroyd ed Eddie Murphy svetta senza rivali.

Ma il secondo posto delle classifiche natalizie, nessuno può pensare di toglierlo a “Mamma ho perso l’aereo”, un altro classico che di anni questa volta ne ha solo – si fa per dire – una trentina. Nel sequel del primo capitolo, “Mamma ho perso l’aereo, mi sono smarrito a New York”, il piccolo Kevin McAllister (Macauley Culkin), si imbarca per sbaglio su un volo per New York invece che su quello diretto a Miami con la sua famiglia.

È più o meno ciò che nei giorni scorsi è successo a Casper, un bimbo di 6 anni che affidato dai genitori alla “Spirit Airlines”, si è imbarcato con destinazione Florida. Solo che invece del volo per Fort Myers, dove ad attenderlo c’era nonna Maria, per un errore è finito su quello per Orlando.

A far scattare l’allarme è stata proprio la nonna non vedendo il nipotino scendere dal volo appena arrivato, malgrado i genitori avessero confermato la partenza e per i computer della stessa compagnia risultasse a bordo, preso in consegna dal personale.

A risolvere il mistero è stato lo stesso Casper, che ha chiamato la nonna al telefono spiegando di essere atterrato a Orlando. Immediate sono arrivate le scuse della compagnia aerea, che oltre ad aver avviato le procedure di rimborso del volo ha parlato di un disguido, ma senza riuscire a placare le ire di nonna Maria, che pretende di sapere nel dettaglio cosa sia successo al nipote: “Ci devono dire se Casper è stato fatto scendere dall’aereo e se l’assistente di volo a cui era stato affidato l’ha lasciato così solo da sbagliare gate”.

La famiglia starebbe valutando con alcuni legali se ci sono gli estremi per una causa per danni materiali e morali, visto che Casper starebbe cercando di superare una grande spavento.