Correva, anzi no – camminava di buon passo – il 1986, almeno quanto un gruppo di amici di La Morra, innamorati persi dei prodotti locali che fra di loro, quasi per scherzo, si definivano la “Compagnia dei Vignaioli”. E quasi per caso, un giorno non meglio precisato, nasce un’idea che sembra buona per valorizzare sapori e paesaggi della loro terra: organizzare una camminata fra le vigne con soste per mangiare e bere. Con il contributo di tutti l’idea si affina fino a prendere i contorni della “Mangialonga”, la prima camminata di cui si abbia notizia in cui le soste sono occasioni per sorseggiare vini e assaggiare specialità della tavola. L’ispirazione arriva alla Marcialonga, la celebre competizione sciistica sulle nevi delle Val di Fiemme e di Fassa, in Trentino.
E 35 anni dopo, poco è cambiato dagli inizi, se non che l’idea della Mangialonga ha superato ben presto i confini delle Langhe per essere clonata ovunque, specialmente in Francia, nelle regioni dei vini, elevando l’antica intuizione di un gruppo di amici a livello internazionale, con la “Confraternita della Mangialonga”.
Quest’anno, la 35esima edizione torna puntuale domenica 27 agosto, con partenza rigorosamente da La Morra dei 4 km che rappresentano molto di più di una semplice scampagnata all’aria aperta: sono una finestra spalancata sulla bellezza dei paesaggi e la celebrazione del lavoro silenzioso, umile e fondamentale dei viticoltori.
L’unica regola della Mangialonga è la solita da decenni: scarpe comode e abbigliamento leggero. Per il resto, non è necessario un allenamento specifico e neanche esiste una classifica finale, come da tradizione si tratta di una passeggiata enogastronomica non competitiva divisa in sei tappe che significano altrettante occasioni per assaggiare specialità della cucina locale, accompagnate dai leggendari vini prodotti nelle Langhe, piccola striscia di terra a sud del Piemonte resa celebre dal Barolo, uno dei signori assoluti del panorama vitivinicolo italiano, e di una bellezza tale da aver convinto l’Unesco a considerarla Patrimonio dell’Umanità.
Nel dettaglio, si parte con un aperitivo a base di prodotti tipici della Langa abbinati a ospiti d’eccezione, i vini francesi di Roero Arneis, poi le prime tappe a base di salumi locali, lardo e Dolcetto d’Alba, quindi ravioli burro e salvia abbinati a Nebbiolo d’Alba, Barbera d’Alba e Langhe DOC. Bocconcini di vitello al Barolo e polenta da annaffiare con Barolo DOCG dei produttori di La Morra, tappa obbligatoria una selezione di formaggi delle vallate Cuneesi e tocco finale con i dolci della tradizione e l’immancabile chiusura affidata al Moscato d’Asti DOCG. Il costo: 60€ per gli adulti e 25€ ragazzi da 13 a 17 anni. Sconti per comitive. Prenotazioni: www.mangialonga.com/prenotazioni/, tel. 3408505381.