Non sarà che l’ennesima conferma del profondo rapporto d’amore che da sempre unisce il mondo del cinema con quello della cucina. Eppure, sapere che la prova esterna della decima puntata di “Masterchef 13”, in onda questa sera, è ambientata nelle sale del Museo del Cinema di Torino, ovvero all’interno del suo simbolo, la Mole Antonelliana, fa sempre un certo effetto.
Molto di più, al momento, non è dato sapere su quali menù di ispirazione cinematografica i tre giudici Bruno Barbieri, Antonino Cannavacciuolo e Giorgio Locatelli, lanceranno la sfida ai sei aspiranti Masterchef 2024 rimasti in gara.
La puntata, registrata la scorsa estate, si aprirà con una “Mistery Box” dal sapore internazionale, impreziosita dalla presenza di Assaf Granit, chef israeliano titolare di 31 locali, prova seguita dall’esterna torinese.
A giudicare i piatti esperti e critici cinematografici fra cui Gianni Canova, conduttore “Cinemaniaco” di Sky Cinema e rettore della Iulum di Milano, e Steve Della Casa, ex direttore del Torino Film Festival. A chiudere la puntata, per la squadra sconfitta, l’immancabile “pressure test”, questa volta dedicato allo street food.