Galleria fotografica

Può anche rappresentare un’insolita idea regalo, e per di più a costo zero, una curiosa iniziativa della “Nasa” che permette a tutti di lanciare un messaggio in bottiglia nello spazio.

In realtà la bottiglia fisicamente non c’è, bisogna solo registrarsi entro il 31 dicembre prossimo al progetto “Message in Bottle” lasciando il proprio nome, che insieme a quello di migliaia altri “terrestri” sarà inserito in un microchip che dall’ottobre del prossimo anno partirà a bordo della sonda “Europa Clipper” per un viaggio di 628 milioni di km, con arrivo previsto nel 2030.

Europa Clipper è il nome della missione interplanetaria di esplorazione che tramite sorvoli ravvicinati vuole fare chiarezza su Europa, quarto satellite di Giove per dimensioni, scoperto da Galileo Galilei nel 1610.

La missione nasce da 8 anni di studi della sonda Galileo, che hanno permesso agli scienziati di scoprire l’esistenza di un oceano sotto la crosta ghiacciata, con temperature che si aggirano sui -220 gradi Celsius. Secondo alcune teorie circolate in rete (al momento prive di fondamento), i fondali marini potrebbero addirittura ospitare forme di vita aliene.

La missione, progettata dal Jet Propulsion Laboratory e l’Applide Phisyc Laboratory, con la collaborazione del Jupiter Icy Moons Explorer dell’ESA, ha un costo stimato in 5 miliardi di dollari. Europa Clipper è il più grande veicolo spaziale mai realizzato dalla Nasa: altro 5 metri, può arrivare a 30 metri di lunghezza dispiegando i pannelli solari e i lunghi bracci dei radar.

I nomi di chi vorrà iscriversi al progetto saranno inseriti su un microchip in silicio grande come una moneta insieme ai versi di “In Praise of Mystery: a Poem for Europa”, della poetessa californiana Ada Limon, autrice di “The Carrying”, raccolta che le è valsa il prestigioso “National Book Critics Award”.