Galleria fotografica

Nel mare magnum della mobilità individuale, come se ancora non bastassero bicilette, monopattini, tricicli, quadricicli, pattini a rotelle e overdrive, al traffico cittadino a breve potrebbero aggiungersi degli sci. Non è uno scherzo, ma l’idea di una startup parigina che ha partorito gli “Skwheel One”, i primi sci da città dotati di motorizzazione elettrica.

Il progetto, che raccontano sia nato dall’attenta osservazione delle dinamiche del traffico parigino, sempre piuttosto caotico, è già stato accusato di aver soltanto allungato dei normali pattini in linea, ma così non è: gli Skwheel sono decisamente più ingombranti e possono passare dall’asfalto cittadino a percorsi off-road grazie a pneumatici all-terrain. Realizzati in fibra di carbonio, ognuna delle due ruote degli Skwheel è dotata di un motore da 600 W che sviluppa 2,4 kW. Per regolare velocità, andatura e durata della batteria agli ioni di litio, in mancanza di un manubrio dove sistemare un display (o sarebbero finiti nel territorio dei monopattini), arriva in soccorso un piccolo telecomando wireless da tenere in mano.

La velocità massima raggiungibile sfiora gli 80 km/h al di fuori dei centri città, dove altrimenti si blocca a 25 per rispettare gli standard europei, e l’autonomia è di 30 km, con 3 ore necessarie per la carica massima. In pratica, dei “razzi” da fissare ai piedi attraverso agganci a cinghia, che sul fronte sicurezza presentano luci anteriori e posteriori e un impianto frenante elettronico con azionamento di emergenza. Una volta scesi dagli Skwheel, è sufficiente agganciarli uno all’altro e trascinare via il tutto con una maniglia telescopica, per un peso complessivo di 12,5 kg.

Per quanto accolti con entusiasmo, addirittura protagonisti di una raccolta crowdfunding e di un primo prezzo di lancio fissato a 1.750 dollari, secondo gli esperti sarà onestamente difficili vederli sfrecciare sulle strade europee, dove la pazienza verso l’invasione di microveicoli cittadini è già al limite.