Galleria fotografica

“Pietà l’è morta”, cantavano gli Alpini durante la prima guerra mondiale, e ancora oggi, a 105 anni di distanza, i social non fanno che ribadire il concetto.

Succede, per andare al sodo, che Ève Gilles, la signorina protagonista della foto in apertura e della gallery, abbia conquistato il titolo di “Miss France”. Succede un po’ ovunque, Italia compresa, e anche qui c’è sempre qualcuno che ha da ridire. In fondo lo fanno su tutto, perché fermarsi?

Ève ha 20 anni tondi, è nata a Dunkerque ma nel discorso di ringraziamento ha voluto ricordare le origini della sua famiglia, nell’isola della Réunion, studia matematica e informatica applicate alle scienze umane e ha conquistato la corona di più bella di Francia sul palco di Digione sbaragliando la concorrenza, dov’era arrivata grazie al titolo di “Miss Nord – Pas de Calais”.

Ma neanche il tempo di rendersene conto, e sui social è partito il primo drappello di haters, gente a cui per legge andrebbe impedito di avere una connessione internet e che meglio sarebbe se si trovassero un’attività qualsiasi, invece di consumare ossigeno inutilmente.

Motivo di tanto odio, i capelli di Ève, troppo corti per meritarsi il titolo di più bella di Francia, critica seguita nell’ordine da troppo magra e con poche forme. Lei, dall’alto di un titolo che comunque nessuno può toglierle, non ha perso tempo, rimandando un po’ d’astio al mittente: “Mi sento a mio agio nel mio corpo e nessuno può decidere per me. Vorrei dimostrare che la competizione si sta evolvendo e che la rappresentazione delle donne è diversa. Il valore della bellezza non si riduce al taglio di capelli o alle forme. Datemi retta: non fatevi mai dire chi dovete essere”.

Purtroppo non è la prima volta che accade, neanche in Francia: nel 2019 Vaimana Chaves, Miss di origini polinesiane, era stata tacciata di essere troppo in carne per poter vantare il titolo.