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Parigi si prepara all’invasione pacifica di atleti da tutto il mondo, attesi per le Olimpiadi dell’estate 2024. Ma dopo i tempi “asettici” e blindati delle Olimpiadi di Tokyo, andati in scena malgrado il momento fosse uno dei picchi della pandemia, quelle di Parigi si stanno organizzando alle esigenze di migliaia di giovani in cerca di trastulli nelle notti all’interno dei villaggi olimpici parigini. Fra tutti, spicca il via libera non ufficiale a quello che definiscono “sport dans la chambre”, lo sport in camera da letto. Per chi ancora avesse dubbi: il sesso.

Non a caso, è in arrivo nella capitale francese un carico di 300mila preservativi – due a testa al giorno - che saranno distribuiti nei villaggi olimpici attraverso appositi totem. “Tutti avranno quello che si aspettano e quello di cui hanno bisogno - ha assicurato Laurent Michaud, direttore del villaggio Olimpico e Paralimpico spiegando che l’obiettivo degli organizzatori è - far sentire bene e a proprio agio gli oltre 14mila fra atleti, preparatori e giornalisti che affolleranno il Villaggio durante i Giochi”, in programma dal 26 luglio all’8 settembre. In compenso, divieto assoluto di introdurre champagne e alcolici in genere all’interno della città dello sport e massima attenzione alla sicurezza in tutta la metropoli per il rischio sempre possibile di attentati.

Non è la prima volta che un comitato organizzatore olimpico si occupa della distribuzione massiccia di contraccettivi: era accaduto a Seul, nel 1988, anni in cui imperversava l’Aids, quando furono consegnati 8.500 condom. A Sydney nel 2000, gli organizzatori furono costretti ad ordinare altri 20mila preservativi dopo aver capito che i 70mila previsti inizialmente previsti non sarebbero stati sufficienti. Il record, finora lo detengono i Giochi di Rio del 2016, quando ad essere distribuiti furono 450mila condom.