Per chi ama le gite fuoriporta, il motivo principe per arrivare fino a Oropa è il Santuario mariano e la Madonna Nera. Si tratta di un'immagine sacra della Madonna e del Bambino, che secondo la tradizione, è stata scolpita da San Luca evangelista. La statua è venerata per la presunta capacità di compiere miracoli e proteggere i suoi devoti.
Ma il sacro e profano si mescolano anche a Oropa. È qui che torna il tradizionale Mercatino di Natale per l’8 dicembre, la Festa dell’Immacolata Concezione.
Hobbisti e artigiani provenienti dal Biellese e non solo esporranno i propri manufatti: presepi, accessori in lana, in legno e metallo, e tante piccole e originali idee regalo. Il mercatino si svolgerà nel primo piazzale del Santuario.
Alle ore 11, appuntamento davanti ai cancelli del Santuario con una guida che accompagnerà i visitatori in una visita guidata alla scoperta del Santuario, del Museo dei Tesori, degli Appartamenti Reali, e della Cappella dell’Immacolata Concezione, recentemente restaurata (costo: 8 euro, non serve prenotazione).
Alle ore 15.15 la tradizionale Processione dalla Basilica Antica alla Cappella dell’Immacolata Concezione. Da non perdere, la Basilica Superiore dove si trova la mostra permanente di presepi e di diorami provenienti da tutto il mondo. Presepi in legno scolpiti in Germania, composizioni realizzate con foglie di banano provenienti dall’Africa, fino ai coloratissimi presepi peruviani: i San Marcos, dipinti con fiori vivaci e contenenti innumerevoli figurine con scene religiose e profane.
Il Santuario di Oropa è facilmente accessibile in auto o in autobus dalla città di Biella. La zona circostante offre anche opportunità per escursioni e passeggiate panoramiche, offrendo ai visitatori la possibilità di godere della bellezza naturale delle Alpi Biellesi.
Il Santuario è un luogo che unisce storia, spiritualità e bellezza architettonica. La sua importanza come luogo di pellegrinaggio lo rende un punto di riferimento significativo per i credenti, ma la bellezza e l’atmosfera pacifica attirano anche i visitatori interessati alla cultura e alla storia religiosa.