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La filosofia del “Less is more”, meno è meglio, coniata realtà per il mondo dell’architettura, è una delle concezioni più amate nei paesi scandinavi, dove il design tende all’essenziale, tagliando orpelli e gingilli superflui.

A questo si ispira “Pedal”, ultima nata nella famiglia ormai estesa delle e-bike, realizzata dagli svedesi della “Vässla”, un startup di Stoccolma specializzata nelle soluzioni di micromobilità.

Pensata per il pendolarismo quotidiano, è definita dai suoi stessi creatori una sorta di opera d’arte dinamica, e anche senza arrivare a tanto, le va riconosciuta un’accuratezza nel design, privo di qualsiasi filo o cavo, e nella scelta di materiali e dotazioni che denotano l’inconfondibile taglio scandinavo, premiato con la medaglia d’oro ai recenti “German Design Awards 2023”.

Tecnicamente si tratta di una e-bike unisex con pneumatici da 24” dotata di un sistema elettrico monomarcia con trasmissione a cinghia in carbonio che non richiede manutenzione, batteria rimovibile agli ioni di litio Samsung alloggiata nel telaio, luci integrate da 210 lumen, forcella anteriore in fibra di carbonio, sensore di coppia per affrontare con un sorriso anche le salite più ardue e freni idraulici “Tektro”. Completano il quadro i 19 kg totali e 120 di carico massimo, 100 km di autonomia, coppia di 45 Nm e velocità massima di 32/h.

La curiosità della Pedal è che dopo aver sbancato ovunque sia arrivata finora, ha da poco pianificato lo sbarco negli Stati Uniti, a cominciare da New York, la città che rappresenta il termometro di ciò che può diventare o meno un trend per il resto del mondo. E anche qui, la e-bike svedese ha fatto il botto, spinta da una promozione appetibile che include casco da bici, lucchetto e supporto per lo smartphone: 2.690 dollari per acquistarla, altrimenti in alternativa 139 dollari al mese con il “Flex Pack”, e 129, meno ancora, per il “Pro 6”, della durata di sei mesi. Per arrivare alla formula annuale “pro 12”: 109 dollari al mese.

A spiegare il motivo del successo sono le parole di Rickard Bröms. fondatore e CEO di Vässla: “Basta un dato: oggi la velocità media delle auto a New York è di circa 12 km/h, esattamente la metà della velocità che possono tranquillamente raggiungere le-bike e addirittura di molto inferiore ai tempi in cui gli americani si muovevano a cavallo o con le carrozze. In più, un’e-bike passa ovunque, riduce le emissioni di CO2 e l’inquinamento acustico”.

I passi successivi, già pianificati, sono l’arrivo massiccio della Pedal a Madrid e Parigi. Poi toccherà anche in Italia, calma, non spingete.