È nuovamente Torino, dall’1 al 4 di ottobre, ad accogliere dopo 9 anni la 76esima edizione del Prix Italia, che quest’anno si inserisce nelle celebrazioni per i 70 anni della Tv, i 100 della Radio e il 150° anniversario della nascita di un genio visionario come Guglielmo Marconi.
Il claim dell’edizione 2024, “Loud and Clear” (Forte e chiaro), ispirato dalla risposta che un giovane Guglielmo Marconi ricevette da oltreoceano in seguito al lancio del primo rivoluzionario messaggio wireless, rievoca una caratteristica essenziale della mission dei broadcaster di Servizio Pubblico e non solo. La grande divulgazione protagonista il 1° ottobre del Prix Italia con l’incontro con Alberto Angela, che per una volta guiderà addetti ai lavori e fan attraverso i segreti del suo modo unico di raccontare, con il backstage di “Pompei, le nuove scoperte”. Aprirà con un ricordo di Piero Angela l’evento inaugurale, in collaborazione con Rai Cultura, condotto da Giorgia Cardinaletti all’Auditorium Toscanini, a cui parteciperanno, oltre ad un ensemble dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, la Senatrice Lucia Borgonzoni, Sottosegretaria alla Cultura e Padre Paolo Benanti, teologo e Presidente del Comitato AI, insieme a istituzioni e volti noti della Tv e del Cinema. L’evento sarà visibile in streaming su RaiPlay e trasmesso su Rai 1 il 3 ottobre in terza serata. Il Prix Italia si presenterà al territorio, in un continuo gioco tra il passato che diventa futuro, con ospiti lontani e vicini e la partecipazione speciale di Piero Chiambretti. L’evento inaugurale, inoltre, vedrà la partecipazione straordinaria di Guglielmo Marconi che, grazie all’Intelligenza Artificiale, dal suo passato, spiegherà come sarebbe stato il mondo delle telecomunicazioni senza le sue visionarie invenzioni. Il video a cura di Caterina Stagno, è inserito nella narrazione della mostra “Guglielmo Marconi - Prove di trasmissione” ideata e realizzata dalla Direzione Canone, Beni Artistici e Accordi Istituzionali in occasione del 150enario dalla nascita del premio Nobel italiano, presso lo storico Palazzo della Radio in Via Asiago a Roma.
Cuore della manifestazione sarà il Centro di Produzione Rai di Torino, vero proprio Hub del Prix Italia, con uno studio allestito per l’occasione da dove andranno in onda molti programmi Rai e alcuni degli eventi, in un continuo scambio tra la città e il mondo della produzione. Il Museo della Radio e della Televisione sarà lo studio di eccezione per un denso palinsesto radiofonico live. Grazie alla collaborazione con Città di Torino e Regione Piemonte, il Prix Italia vuole accendere i riflettori sulle eccellenze del territorio tra innovazione, divulgazione culturale e scientifica. Proprio qui 100 anni fa nasceva l’Unione Radiofonica Italiana diventata poi Rai. Tra gli appuntamenti imperdibili “Una Notte alla Rai - Speciale RAI 70/100”: gli studi Rai di via Verdi a Torino aprono per la prima volta le loro porte al pubblico mercoledì 2 ottobre dalle 19:30. Una serata nata dalla collaborazione tra l’Associazione culturale Club Silencio e il Centro di Produzione di Torino per festeggiare il 76° Prix Italia, che permetterà di vivere il dietro (e dentro) le quinte della televisione. Un esempio della collaborazione col territorio è, inoltre, la realizzazione del YLab, con il workshop “Brainstorming Session”, che, anche grazie all’accoglienza dell’Accademia Albertina di Belle Arti, coinvolgerà quattro gruppi interdisciplinari composti da studenti provenienti dalle Università di Torino (Università di Torino, Politecnico di Torino, Accademia Albertina, Centro Sperimentale di Cinematografia). Gli studenti si confronteranno sugli sviluppi e il ruolo dell’IA e della tecnologia in diversi ambiti di applicazione civile e sul ruolo del Servizio Pubblico nella comunicazione e divulgazione. A fare da guida un format innovativo moderato dal giornalista Rai Andrea Gerli dal titolo “The Intelligent Tomorrow: Talks and Open Conversation”con grandi divulgatori come Tommaso Ghidini Capo del Dipartimento di Ingegneria Meccanica dell’Agenzia Spaziale Europea; Gladys H. Morales, Responsabile dell’Innovazione Globale IFAD; Joan Da Silva, Consulente Strategico Unreal Engine di EPIC GAMES; Caterina Stagno, Responsabile nucleo inclusione digitale Rai.
Gran finale con uno degli eventi iconici del Prix Italia, la BBC Lecturecon un titolo sfidante: “Everything Must Change – Bisogna che Tutto Cambi” introdotto dalla Presidente del Prix Italia 2024, Emelie de Jong, Direttrice di France Culture. Ospite d’onore Dame Elan Closs Stephens, Former Acting Chair di BBC, punto di riferimento internazionale per il mondo della Comunicazione e dell’Industria Creativa.
Il Prix Italia sarà presente in vari luoghi della città di grande interesse culturale per il pubblico internazionale come il Museo Nazionale del Cinema all’interno della Mole, il Museo del Risorgimento, la Venaria Reale, il Circolo dei Lettori e la Nuvola Lavazza, che riunirà oltre 200 delegati dei broadcaster europei per il Big Digital Meet Up di EBU. Il Prix Italia sarà anche occasione di incontro, con side events come la Tavola Rotonda a cura dell’Ufficio Studi della Rai in collaborazione con la Comunità Radiotelevisiva italofona sul potere della lingua italiana e l’Incontro organizzato da Fondazione Piemonte Innova e Polo ICT tra gli stakeholders e gli operatori del settore multimedia del territorio. Infine, il Rettorato dell’Università di Torino aprirà le sue porte con il format “Colazione al Rettorato” e metterà a disposizione gli spazi della Cavallerizza Reale per il Media Center. Tanti gli ospiti, nomi di spicco del mondo dell’audiovisivo, presenti durante queste giornate grazie al sostegno della Film Commission Torino Piemonte. Infine, il Cinema Massimo luogo delle Anteprime e degli Screenings, a cura di Carlo Gentile, con il meglio delle produzioni che hanno attraversato la storia del Prix Italia.
L’IMPEGNO RAI
Sarà il programma della Direzione Day Time “Unomattina” ad inaugurare il racconto delle giornate di Prix Italia. Daniela Ferolla e Massimiliano Ossini dagli studi del Centro di Produzione Tv di Torino, su Rai 1 dalle 8:30 alle 9:30, ogni giorno racconteranno il festival, i prodotti in concorso, ospiteranno i protagonisti e tutte le novità e curiosità del concorso internazionale. E a proposito di scena internazionale non mancherà anche quest’anno il programma in lingua inglese “Paparazzi” con Marco Ardemagni, Roberta Ferrari e Filippo Solibello alle 10 su Rai Italia. Curiosità, aggiornamenti e voci del festival accompagneranno i telespettatori anche nel pomeriggio con “Tgr Speciale Prix Italia” in diretta su Rai 3 alle 15:15 condotto da Chiara Pottini.
Poliedrico il Palinsesto di Rai Radio in diretta da Torino con alcune delle sue principali trasmissioni, a cominciare da Rai Radio 2, anche in visual con Numeri Uni, in compagnia di Maria Di Biase, Corrado Nuzzo e Barty Colucci e poi con una puntata speciale di Caterpillar il 4 ottobre alle 18.00 con Massimo Cirri e Sara Zambotti. Non può mancare Rai Radio 3con la storica trasmissione Hollywood Party condotta da Steve Della Casa e Tutta la città ne parla condotto da Pietro Del Soldà Infine, Rai Radio 1, con il più longevo dei programmi di informazione, Radio Anch’io condotto da Giorgio Zanchini.
Appuntamento con il podcast live di Rai Play Sound, anteprima di “Donne di Parola”, un progetto a cura di Andrea Borgnino sulla carica innovativa delle voci femminili nella radiofonia italiana. Dagli inizi, con le prime trasmissioni dell’EIAR - inaugurate proprio il 6 ottobre 1924 - fino ai giorni nostri.
Gran finale domenica 6 ottobre, su Rai 1 in seconda serata con lo “Speciale Prix Italia” a cura della Direzione Prime Time, condotto da Serena Autieri e Monica Setta per ripercorrere con il grande pubblico tutto quello che è successo al Prix e far conoscere luoghi e curiosità del territorio che ha ospitato la manifestazione.
LE ANTEPRIME
La prima in programma sarà “Il Mio Nome è Battaglia” (prodotto da Zenit Arti Audiovisive e Nilaya Productions per RAI Documentari e France Télévisions), documentario che ripercorre la vita di Letizia Battaglia attraverso le sue lotte civili. Con il ritratto di questa donna d’arte e d’azione, si delinea progressivamente il paesaggio, a volte commovente, a volte violento, di una società siciliana che ha subito radicali trasformazioni dagli anni ‘30 fino alla fine degli anni ‘90. Letizia Battaglia è scomparsa il 13 aprile 2022. Giornalista e fotografa politicamente attiva, ha documentato e denunciato la mafia e la corruzione per oltre 20 anni, operando a Palermo dagli anni ‘70 fino ai primi anni ‘90. Le sue immagini rimangono un patrimonio visivo indelebile della storia siciliana, un monito per non dimenticare, affinché il ricordo di quel periodo buio possa alimentare la speranza di un futuro migliore.
Rai Fiction presenta al Prix Italia “Purché finisca bene - Questione di stoffa” con la presenza dei protagonisti Kabir Bedi e Pierpaolo Spollon e del regista Alessandro Angelini.
Rai Cinema svela in anteprima al Prix 2024 “Re-Imagine Cabiria”, un progetto che reinterpreta il capolavoro del cinema muto Cabiria (1914), diretto da Giovanni Pastrone, con l’ausilio delle più avanzate tecnologie digitali: realtà virtuale, intelligenza artificiale e Metaverso. Un progetto del Museo Nazionale del Cinema di Torino e Rai Cinema realizzato da Cubia e Spazio Koch in collaborazione con Unspace e l’Università di Torino. Questo progetto mira a far riscoprire alle nuove generazioni il primo grande kolossal del cinema italiano, grazie a strumenti moderni e coinvolgenti come il motore grafico Unreal Engine. Il progetto include un cortometraggio immersivo e uno lineare, che rielaborano due scene iconiche del film: L’eruzione dell’Etna e Il sacrificio e il salvataggio. Il corto VR sarà disponibile nelle salette CineVR del Museo Nazionale del Cinema e sulla App Rai Cinema Channel VR, mentre la versione lineare sarà fruibile su RaiPlay. Oltre alla componente cinematografica, Re- Imagine Cabiria offre un’esperienza di gaming nel Metaverso, dove i partecipanti potranno impersonare il personaggio di Maciste e vivere avventure interattive all’interno di missioni ambientate in scenari virtuali e coinvolgenti. Infine, la proiezione del film restaurato con l’accompagnamento live del Maestro Stefano Maccagno. Come da tradizione, spazio anche ai più piccoli con l’evento di Rai Kids “Il mondo è una scoperta”, e l’offerta di due anteprime speciali legate al territorio piemontese.
IL CONCORSO
Il Prix Italia vanta una numerosa comunità internazionale che cresce ogni anno. Partecipano all’edizione 76 broadcaster, provenienti da 50 diversi Paesi, con 252 programmi e 90 giurati. Le giurie e i finalisti si incontreranno in presenza a Torino per un “Face to Face” che porterà alla scelta dei nomi e delle produzioni vincitrici. La Cerimonia di Premiazione del 76° Prix Italia è prevista per venerdì 4 ottobre, alle 20:00 in diretta su RaiPlay dallo studio TV8, in collaborazione con la trasmissione Paparazzi (Rai Italia) condotta da Marco Ardemagni, Filippo Solibello e Frances Alina Ascione. Un evento internazionale “interstellare” seguibile da tutti, grazie ad un tool di traduzione istantanea messo a disposizione da EBU.
Nei giorni successivi all’evento una selezione dei prodotti in finale sarà disponibile su RaiPlay.
La RAI è tra i finalisti con due progetti: in TV Performing Arts, “Banksy e la ragazza del Bataclan” combina arte, cultura e cronaca, mentre in TV Documentary “Pericolosamente vicini – Vivere con gli orsi” esplora la convivenza tra umani e plantigradi.