Nel chiuso del suo impero, Jeff Bezos, uno degli uomini più ricchi del mondo, proprietario del colosso “Amazon”, si diletta nel “puttering”. Cadere nel tranello è facile: non si tratta di una nuova tecnica di preliminari sessuali, ma di una delle tendenze del momento: l’arte di rilassarsi prima di immergersi nello stress.
Il motivo è semplice: il puttering è da molti considerato il rimedio che mancava per mantenere la mente attiva, ma questo non significa affatto che sia una declinazione inedita del più prosaico “fancazzismo”, ma semplicemente di concedersi il tempo di bighellonare evitando il divano, per fare qualcosa di produttivo ma non così essenziale. Bezos, secondo quanto dichiarato da lui stesso in un’intervista al “Daily Mail”, dal 2018 ha imparato a concedersi un’ora e mezza di putting per casa nelle prime ore del mattino, imparando un giorno dopo l’altro a prendere le cose con calma prima di iniziare la giornata lavorativa, concentrando le decisioni più importanti da prendere tra le 10 e l’ora di pranzo e mai dopo le 17, quando la mente inizia ad averne abbastanza e il rischio di sbagliare sale in proporzione. “Dopo quell'ora non riesco più a pensare a nulla e preferisco rimandare al giorno successivo: non sono così produttivo come può sembrare”.
Una tecnica diventata cara anche a Stephen King, il maestro del brivido, che lungo la giornata ama concedersi pause di puttering riordinando la scrivania o permettersi il tempo di una breve passeggiata in giardino.
In pratica, il puttering è una sorta di via libera alla carica delle endorfine, gli ormoni del benessere, che soprattutto al mattino sono ben disposti ad aiutare l’organismo fresco del riposo notturno, e come accennato non significa perdere tempo a fare nulla, ma piuttosto dedicarsi a piccole attività con un ritmo lento, rilassato, privo di fretta: in un solo termine, “a bassa intensità”.
A quel punto è chiaro che vale tutto: dal preparare qualcosa ai fornelli a innaffiare le piante, mettere ordine ad una libreria, finire il capitolo del libro iniziato la sera prima, prendersi cura del proprio animale. Ma attenzione, perché in tutto questo non rientrano né lo smartphone né il computer, perché quelli sono fonte di stress che scatta in modo automatico.
Al contrario, i benefici del puttering derivano proprio dal concedere alla mente attività prive di stimoli forti o pressanti, lasciandola libera di vagare, riflettere e soprattutto ricaricarsi. Per gli esperti si tratta di una tecnica facile e accessibile di auto-cura per rispondere in modo efficace ad un mondo del lavoro e del business in cui stress e burnout la fanno da padrone. Diversi studi hanno dimostrato che riuscire a rallentare e concedersi del tempo ha impatti positivi sul benessere psicofisico senza richiedere lo sforzo mentale della meditazione o delle tecniche mindfulness.