Sono tanti, sempre di più, coloro che hanno scelto la bicicletta come mezzo di locomozione preferito. In effetti, i benefici sono tanti: permette di fare movimento, aiuta a risparmiare e soprattutto non inquina.
In realtà, sull’ultimo punto ci sarebbe da discutere, visto che una lunga filiera fatta di progetti, materie prime, produzione e trasporto, di momenti inquinanti ne racchiude parecchi. Ma per ovviare a quest’ultimo passaggio, quello dell’inquinamento, l’azienda tedesca “igus:bike” ha pensato di realizzare la “Rcyl”, la prima vera bici ecologica di cui si abbia notizia. L’idea, in realtà, è scattata nel 2009 nella testa di Frank Blase, Ceo di ingus:bike, quando durante una vacanza in Florida ha scoperto da una società di noleggio bici locale gli effetti devastanti di sabbia, vento, acqua salata e salsedine sui componenti, tanto da obbligarli a sostituzioni di tutte le bici a noleggio che difficilmente superavano mai i tre mesi.
Da lì, dopo anni di tentativi e test, è nata la Rcyl. Tecnicamente si tratta di urban bike creata utilizzando plastica riciclata con una percentuale inziale che al momento si assesta al 90% dei componenti, ma con l’obiettivo dichiarato di arrivare entro breve tempo al 100%.
Oltre ad essere amica dell’ambiente, la Rcyl offre altri vantaggi, come ad esempio l’inevitabile ruggine e la manutenzione, ridotta a zero grazie alla mancanza di lubrificazione dei cuscinetti e della cinghia dentata che prende il posto della tradizionale catena.
Sottoposta a lunghi test di durata, la Rcyl è stata presentata ufficialmente al “Cyclingworld Europe 2024”, nota fiera del settore di Düsseldorf: nel peso totale di 17 kg racchiude sellino regolabile in altezza, freni a disco anteriori e posteriori, cavalletto, luci a Led e pneumatici antiforatura “Continental”.
“La nostra igus:bike colpisce per le numerose innovazioni mai viste prima - ha aggiunto Blase - attualmente la bicicletta è costituita per oltre il 92% da plastica, il telaio e le ruote arrivano al 50% da reti da pesca riciclate. La bicicletta è azionata da una cinghia dentata protetta all'interno di un comparto chiuso. Tutte le parti in plastica in movimento sono autolubrificanti, quindi non è necessario oliarle o ingrassarle. Dopo tutto, a chi piace perdere tempo con la manutenzione? La plastica inoltre non è nota per essere corrosa dall'acqua. La igus:bike è una bici che non richiede alcuna manutenzione, perfetta per l'uso quotidiano”. La Rcyl, lanciata al prezzo di 1.200 euro, può essere preordinata online.