È il loro stile, che combina ritmiche funk con linee di basso tipicamente punk, a rendere inconfondibile la musica dei “Red Hot Chilli Peppers”. Una band che è stata capace di mescolare e fondere diversi stili musicali, dal funk al pop l’hard rock, dal punk rock al rock psichedelico, fino a forgiare un proprio stile, impresso nei 26 album pubblicati finora, venduti in oltre 100 milioni di copie.
Ma c’è un dettaglio dei RHCP che spesso sfugge, lasciato in secondo piano rispetto alle questioni musicali e alle leggendarie fughe (seguite in genere dal rientro), di Frusciante: l’amore per la natura e gli animali.
Da anni, la band californiana collabora con l’organizzazione “Sea Shepherd Conservation Society” che si batte per la conservazione della fauna marina, a cui da poco tempo ha aggiunto l’impegno verso i cani randagi. Nel corso dei loro tour fra Stati Uniti e Canada, i membri dai RHCP hanno iniziato a visitare decine di canili e rifugi per animali delle città toccate dalle loro tournée, documentando le visite ai canili con post che si concludono sempre con la richiesta di donare e adottare cani e gatti senza padrone. Non mancano le foto con i volontari e mentre stringono gli animali, uniti all’invito ai propri fans di prestare anche solo qualche ora del proprio tempo all’idea di salvare quanti più cuccioli sia possibile da fine certa.
La band, nata all’inizio degli anni Ottanta fra i corridoi della “Fairfax High School” di Los Angeles, all’inizio si faceva chiamare “Tony Flow and the Miraculously Majestic Masters of Mayhem”, e ancora oggi è l’incontro di anime artistiche diverse: la voce di Anthony Kiedis, il basso di Flea, la chitarra di John Frusciante e la batteria di Chad Smith. Oltre a detenere il record per il maggior numero di singoli giunti al primo posto nella classifica “Alternative Airplay” di “Billboard”, nel 2012 sono stati inseriti nella “Rock and Roll Hall of Fame”.