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C’è una tendenza nata nei parchi di Londra che sta prendendo piede anche nel resto del mondo: andare a correre per fare nuove conoscenze. Diversi quotidiani inglesi, che all'argomento hanno dedicato ampi servizi, l’hanno definito “romantic jogging” e almeno nella capitale del Regno Unito ha ormai preso il posto quasi del tutto alle solite app di incontri e speed date, anche perché alla possibilità di conoscere gente nuova aggiunge quella di fare sana attività all’aria aperta.

In fondo non è richiesto nulla se non un minimo di allenamento per non essere costretti a rinunciare all’incontro per mancanza di fiato: per il resto niente trucchi, abiti, acconciature e tacchi alti, perché il jogging obbliga all’essenzialità, a mostrare la persona così com’è prima o dopo aver ‘indossato’ il proprio ruolo nella società. Non a caso, molte conoscenze fatte fra Hyde Park e i Kensington Garden si affinano nelle più conosciute clubhouse dedicate ai city runners londinesi.

Secondo gli esperti, è il segno di un lento cambiamento radicale nelle modalità con cui nascono i flirt, o comunque nel range di possibilità per allargare la cerchia delle proprie conoscenze. Ma è segno anche una sorta di viale del tramonto imboccato dall’elettronica, che permette di indossare troppe maschere, e anche da luoghi come le discoteche, con troppa musica a volume alto e troppo alcol in giro per riuscire a scambiare qualche parola.

Il romantic jogger è l’esatto contrario, una sorta di ritorno “slow” alla normalità, ad una ritrovata voglia di uscire di casa, godersi la vita e soprattutto provare a instaurare dei rapporti dal vivo, come si faceva una volta prima dell’avvento degli smartphone, quando era più facile capire fin dall'inizio se un’attrazione poteva sfociare in altro o meno.