La prima è andata, ma restano altre 4 serate, e sopportare tutto non è semplice. Della prima sera di Sanremo 2023 ci restano i redivivi Pooh, che ormai hanno immolato al tempo anche la leggendaria voce di Roby Facchinetti, alle sfuriate di Blanco, che non sentendosi in cuffia ha pensato fosse suo pieno diritto distruggere la scenografia. E poi ancora la Ferragni finto nuda, le stecche, gli acuti, l’elogio della Costituzione di Benigni e Mattarella in tribuna, prima volta di un Presidente della Repubblica all’Ariston, elevando il Festival al rango della prima della Scala o dell’Arena di Verona. Per finire con i brani: pochi quelli che convincono al primo colpo, molti quelli che hanno bisogno di essere sentiti più volte per essere apprezzati. Ma non tutti hanno tempo e soprattutto voglia di farlo.

Così, per attrezzarsi, arriva in soccorso “Sanremology”, una drinklist messa insieme da un gruppo di bartender, che hanno creato 10 cocktail ben sapendo che il Festival, di dritta o di sponda, una settimana di febbraio se la prende tutta. E per quanti non lo sopportano, o così dicono, milioni di appartamenti ospitano gruppi di ascolto con amici e parenti, costellando la lunga serata con snack, dolcetti e generi di conforto assortiti per riuscire ad arrivare fino alla fine, quando le lancette hanno ormai raggiunto le ore piccole.

In fondo, anche stavolta, niente di nuovo: musica e alcol viaggiano sempre a braccetto, perché spesso la prima senza l’ispirazione di qualche bicchiere della seconda non sarebbe mai nata.

Ovviamente, non conoscendo ancora cosa i 28 artisti in gara avrebbero portato al Festival, i bartender si sono ispirati ai successi del passato, a volte più recente altre decisamente d’epoca.

LA DRINKLIST

SPICY THRILL: “Brividi” – Mahmood & Blanco

5 cl Tequila Don Ramón Punta Diamante Reposado infusa al peperoncino; 5 cl succo di lime; 1 cl sciroppo d’agave.

BLUE LAGOON: “Nel blu dipinto di blu” – Domenico Modugno

4 cl Vodka Tom of Finland; 2 cl Blue Curaçao; 2 cl Succo di Limone; 1 cl Sciroppo di Zucchero.

ANGELO AZZURRO: “Angelo” – Francesco Renga

4 cl Gin Pink47; 2 cl Triple Sec; 1 cl Blue Curaçao; 1 cl Succo di Limone.

A MOMENT OF SILENCE: "Zitti e Buoni" – Maneskin

4,5 cl Rye Whiskey; 3 cl liquore all’albicocca; 1,5 cl amaro alle erbe; 1,5 cl Angostura; 0,7 cl Brandy; 0,5 cl Red Bitter.

MONEYMAKER: “Soldi” – Mahmood

2 cl liquore al melone verde; 1 cl Vodka alla pera; 2 cl succo di limone.

OLD FASHIONED: “Non ho l’età” – Gigliola Cinquetti

4,5 cl Wilcox Bourbon; 2 gocce di Angostura; 1 zolletta di zucchero; 1 spruzzata di soda.

MONKEY GLAND: “Occidentali’s Karma” – Francesco Gabbani

5 cl Mayfair Gin; 3 cl succo d’arancia; 2 gocce di granatina; 2 gocce d’assenzio

ROSE COCKTAIL: "Ti regalerò una rosa" – Simone Cristicchi

6 cl Not Another Vermouth; 1,5 cl Kirsch; 2 gocce di sciroppo alla fragola.

HELLFIRE: "Non è l'inferno" – Emma

3 cl Rum Hell or High Water Spiced; 3 cl birra allo zenzero; 2 gocce di salsa di tabasco.

RED SUNSET: "Luce (Tramonti a Nord-Est)" – Elisa

6 cl succo d’ananas; 6 cl succo d’arancia; 6 cl succo di pesca; menta.