Galleria fotografica

Da 22 anni, da quando è nato, il progetto “SciAbile”, creato da BMW Italia e la scuola di Sauze d’Oulx, ha erogato 15mila ore di lezione di sci gratuite, con una progressione che dalla prima stagione, con 150 ore, si è spinta fino alle 1850 ore della stagione 2023/2024. Nello stesso arco di tempo, gli oltre 1500 allievi con disabilità partecipanti sono passati da 30 agli attuali 400, e la provenienza si è allargata dal territorio italiano ad altre nazioni.

Un progetto di inclusione che ha l’obiettivo di offrire corsi di sci e di discipline alpine a persone con disabilità, inserito nel programma di BMW Italia “SpecialMente”, presentato nei giorni scorsi alla presenza dell’atleta nazionale della boccia paralimpica Carlotta “Cocca” Visconti, dal pilota e fondatore di Diversamente Disabili, Emiliano Malagoli, e lo street artist FLYCAT. Per finire con lo chef stellato Gianfranco Pascucci e il pastry chef Fabrizio Fiorani che hanno offerto ai partecipanti un percorso gastronomico dedicato e un’esperienza sensoriale “speciale”, ideata per far vivere ai presenti una differente percezione dei sensi dell’uomo.

Ai primi di febbraio del 2025, un dato in particolare è cresciuto vistosamente: le richieste di gruppi e associazioni straniere provenienti da tutta Europa. In un solo anno queste richieste sono triplicate, a testimonianza di quanto il progetto SciAbile stia diventando una realtà unica, conosciuta anche oltre i confini nazionali, anche grazie al passaparola di tutte le attività commerciali di Sauze d’Oulx e dintorni che promuovono l’associazione. Un’equazione che rende SciAbile un punto di riferimento e un valore aggiunto per le famiglie che intendono organizzare una vacanza sulla neve anche con un componente con disabilità. Grazie al progetto, tutti i partecipanti hanno la possibilità di cimentarsi in una pratica sportiva e mettersi alla prova, anche andando al di là di quelli che credevano essere limiti invalicabili. Il range di età dei partecipanti è compreso tra i 4 anni (per il programma sitting sulla slitta guidata dai maestri) ed i 75.

Sono tante le novità introdotte la scorsa stagione. Il tapis roulant Baby Rock e lo Chalet Sincero hanno prodotto grandi cambiamenti in pista: l’inclusione dei partecipanti con i normodotati e la possibilità per le famiglie di vivere un’esperienza sulla neve tutti assieme.

In pista si possono osservare le differenze e le difficoltà tecniche tra le tipologie di allievi, ma il tutto avviene in maniera estremamente naturale. Queste condizioni si riscontrano ovviamente anche all’interno dello chalet dove l’idea che guida è quella dell’inclusione e della condivisione. L’area comune permette a tutti di sedersi allo stesso tavolo e godere l’esperienza in montagna ognuno a modo suo.

Il secondo obiettivo a cui la Scuola punta dallo scorso anno è creare delle classi collettive di SciAbile. Nel 2024 è stata realizzata la prima uscita di gruppo con una quindicina di ragazzi disabili che negli anni sono riusciti a raggiungere capacità tecniche tali da essere indipendenti su quasi tutte le piste. Un grande risultato sotto diversi aspetti, perché permette a più persone di sciare contemporaneamente, infonde coraggio e autostima ai ragazzi che si scoprono capaci di riuscire anche da soli e spinge al confronto con altre persone dando la fiducia e l’orgoglio che spingono a migliorarsi e andare oltre ai propri limiti.

Nella stagione 2025 sono state effettuate due uscite di gruppo e la terza è stata svolta in occasione dell’evento con i media: l’obiettivo è riuscire chiudere la stagione con una quarta uscita programmata per fine marzo.

Ultima, ma non meno importante, il progetto di sensibilizzazione nelle scuole dell’alta valle. Le attività sono in costante crescita e SciAbile è entrato anche all’interno delle scuole medie, nella fascia d’età 11-14 anni.

Il 3 dicembre 2024, in occasione della Giornata Internazionale delle Persone con Disabilità, la Scuola ha organizzato un’importante uscita al Cinema di Bardonecchia per vedere la proiezione di Buffalo Kids, un cartone che parla di disabilità, amicizia, perseveranza e coraggio. In sala, ad assistere, circa 250 bambini provenienti da tutta l’alta valle dai 6 ai 14 anni di età e il risultato finale è stata una standing ovation da parte di tutti.

Da segnalare infine le uscite sul campo previste per assistere e tifare i ragazzi in gara agli Special Olympics previsti a marzo.

La Scuola Sci è strutturata per offrire corsi specifici per qualsiasi tipologia di disabilità. Gli allievi presentano circa 50 tipologie differenti di disabilità, raggruppabili in 3 macro aree: fisica e motoria (es. lesioni spinali, amputati, emiplegici, paralisi cerebrale, ecc...), sensoriale (non vedenti, ipovedenti, sordi), intellettivo relazionale (sindrome di Down, autismo, sindromi genetiche, ecc...)