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La fiamma della speranza e dell’inclusione si è accesa nel cuore di Atene per illuminare la marcia di avvicinamento agli Special Olympics World Winter Games Turin 2025 e dare luce al futuro di un’intera generazione di atleti di tutto il mondo.

Nella storica cornice dello “Zappeion Megaron”, si è svolta la solenne cerimonia di accensione della Torcia dei Giochi Mondiali, che dall’8 al 15 marzo accoglieranno in Italia 1500 atleti di 101 Paesi per celebrare lo sport come strumento di trasformazione sociale e culturale. La cerimonia, carica di emozione e tradizione, ha seguito un protocollo ispirato ai riti dell’antica Grecia. Presenti le alte cariche istituzionali, il Presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio, il Sindaco della Città di Torino Stefano Lo Russo, Presidente e Managing Director di Special Olympics Europa Eurasia David Evangelista, il Presidente di Special Olympics Hellas, Dionyssios Kodellas, Ambasciatore ad.h, e la Presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi di Torino 2025, Patrizia Sandretto Re Rebaudengo.

Tutti gli interventi hanno ribadito il valore dei Giochi come motore di inclusione e crescita sociale per cambiare la prospettiva nei confronti delle persone con disabilità intellettive, abbattendo le paure, gli stereotipi e i pregiudizi, affinché siano valorizzate per le loro capacità e per i loro talenti. La cerimonia ha raggiunto il suo apice con il suggestivo “Choreodrama”, che ha preparato il momento più atteso: l’accensione della Fiamma della Speranza. Come da tradizione olimpica, la sacerdotessa suprema Iliana Symeonidi, atleta di ginnastica ritmica Special Olympics Hellas, si è inginocchiata davanti allo specchio parabolico, attendendo che i raggi del sole generassero il fuoco sacro.

In contemporanea all’accensione della Fiamma in Grecia, in tutta Italia si è svolta la Community Run: 20 staffette, una per ogni regione, nei luoghi più simbolici del Bel Paese. 25 coppie di Atleti e Partner coinvolti nel passaggio della torcia e con il supporto delle forze dell’ordine che tradizionalmente scortano il viaggio della fiamma dei Giochi verso la destinazione finale, ovvero la Cerimonia di Apertura dell’8 marzo che, nel pieno rispetto del protocollo olimpico dettato dal CIO, darà il via ufficiale a questa attesa edizione dei Giochi Mondiali Invernali, che il nostro Paese ospita per la prima volta.

Il viaggio della Torcia è iniziato con il passaggio simbolico della Fiamma alla Presidente del Comitato Organizzatore dei Giochi, che ha acceso la Torcia di Mark McCorkle, Presidente del Comitato LETR (Law Enforcement Torch Run). McCorkle ha quindi posato una corona d’ulivo sul capo dei primi quattro tedofori ufficiali: gli atleti Special Olympics Andrea Spezzano (Italia) e Aris Makris (Grecia), accompagnati dagli agenti di polizia Paolo Vialardi (Italia) e Nikolaos Angelakis (Grecia).

Un’incoronazione che ha dato ufficialmente il via al Torch Run, con cui la Fiamma ha attraversato i luoghi più iconici della capitale ellenica: dal Parlamento Greco a Piazza Syntagma, dall’Arco di Adriano fino alla sede dell’Ambasciata Italiana.

Ma il suo viaggio era solo all’inizio: la fiamma è partita per l’Italia per arrivare a Torino facendo tappa a Roma, dove è stata accolta da istituzioni e personalità, per poi essere ricevuta in Vaticano, per una speciale benedizione da parte di Monsignor Orazio Pepe, segretario della Fabbrica di San Pietro. La fiamma è quindi ripartita con un treno speciale alla volta di Torino, dove è stata accolta in una cerimonia ufficiale presso la stazione di Porta Nuova. Ad attenderla, il sindaco di Torino Stefano Lo Russo, la mascotte Moly e tanti atleti, famigliari e sostenitori che hanno reso l’arrivo una vera festa, segnando l’inizio di una staffetta imperdibile: un percorso che attraverserà il territorio piemontese, toccando città e comunità, per diffondere un messaggio universale.

Il tour della Final Leg che toccherà Bardonecchia, Sestriere, Pragelato e Torino, per poi spostarsi nei capoluoghi dal all’8 marzo (Novara, Vercelli, Cuneo, Asti, Alessandria, Verbania e Biella), quando entrerà trionfalmente all’Inalpi Arena, illuminando la cerimonia di apertura degli Special Olympics World Winter Games Turin 2025.

La Final Leg, evento che anticipa e annuncia ogni edizione dei Giochi Mondiali Special Olympics, è anche universalmente riconosciuto come il più grande veicolo di sensibilizzazione pubblica e di raccolta fondi per il movimento fondato nel 1968 da Eunice Kennedy Shriver. Un appuntamento che avvicina le comunità e simboleggia il coraggio e la celebrazione della diversità, unendo popoli in tutto il mondo. Un’opportunità unica di promozione del messaggio di inclusione di Special Olympics che darà la possibilità a tanti volontari e famigliari di essere protagonisti. Il viaggio della Fiamma diventa il viaggio dell’inclusione: un’opportunità unica di promozione del messaggio di inclusione di Special Olympics che darà la possibilità a tanti atleti, volontari e familiari di essere protagonisti a Torino, che li attende con il cuore aperto.

La Storia della Torcia

Dal 1936, con la prima staffetta della Torcia Olimpica, il Torch Run è diventato uno dei momenti più iconici della cerimonia di apertura dei Giochi. La Fiamma viene accesa in onore della dea Estia, simbolo di unità e forza. Nel 1981, grazie a un’intuizione del capo della polizia di Wichita, Richard LaMunyon, è nato il Law Enforcement Torch Run (LETR), un movimento che ha visto poliziotti e atleti Special Olympics uniti per sensibilizzare e raccogliere fondi per lo sport inclusivo. Tutti gli eventi legati alle Torch Run hanno un potente valore simbolico e seguono il protocollo dettato dal Comitato Olimpico Internazionale per tutti gli eventi legati al Torch Run.

Oggi, oltre 97.000 membri delle forze dell’ordine in 44 Paesi, tra cui tutti gli Stati americani, partecipano alla staffetta della Fiamma della Speranza.