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SF23: due lettere e altrettanti numeri dietro cui si nasconde la speranza di milioni di tifosi Ferrari in tutto il mondo, che dal lontano 2007 sognano di rivedere le Rosse di Maranello conquistare un Mondiale di F1. Anche quest’anno, dicono i pronostici, non sarà affatto facile: la favorita resta la “Red Bull”, ma se la SF23 dimostrerà di aver superato gli errori che hanno gustato la scorsa stagione, allora la lotta al titolo potrebbe riservare piacevoli sorprese.

Per questo motivo, quello appena trascorso è stato un San Valentino da ricordare per i fan Ferrari in tutto il mondo. Ieri mattina è stata svelata la SF23, la monoposto della Casa di Maranello per la stagione di F1 che prenderà il via il 5 marzo con il Gran Premio del Bahrain, con ai nastri ai partenza la vettura numero 69 realizzata da Ferrari per la massima categoria automobilistica.

Una giornata ricca di sorprese, a cominciare dalla presenza dei tifosi, 500 dei quali ospitati su una tribuna appositamente allestita sulla pista di Fiorano per celebrare il ritorno agli eventi in presenza dopo due anni di presentazioni virtuali da remoto. Sugli spalti hanno trovato posto alcuni membri degli Scuderia Ferrari Club, ma anche diversi studenti del “Muner”, la Motorvehicle University of Emilia-Romagna, e gli allievi dell’istituto “Alfredo Ferrari” accompagnati dai loro insegnanti, che si sono ritrovati a tu per tu con Charles Leclerc e Carlos Sainz per una breve chiacchierata prima del lancio della vettura.

La SF23 – il cui nome torna ad unire le iniziali di Scuderia Ferrari con un numero, in questo caso l’anno agonistico – è stata svelata attraverso un video dal Team Principal, Fred Vasseur, insieme a Carlos e Charles. Al termine del filmato gli appassionati hanno avuto la notizia che la monoposto avrebbe percorso i suoi primi km “pubblici” di lì a pochi minuti, come non accadeva dal 2017. Per la scelta del pilota incaricato di guidare, ci si è affidati alla sorte: Fred Vasseur ha lanciato una moneta molto speciale, con i numeri di Leclerc e Sainz, il 16 e il 55, sulle due facce. A vincere il sorteggio per i primi due giri è stato Charles, mentre Carlos ha dovuto attendere ma ha comunque avuto modo di percorrere un giro quando la vettura è stata adattata alle sue misure.

La SF23 ha una livrea che presenta diversi inserti in carbonio, il logo con la “Effe lunga” sull’ala posteriore e un colore rosso nuovo, creato da Ferrari Design per entrambe le vetture ufficiali impegnate in un campionato del mondo. Sulla vettura di F1 sarà in versione opaca, mentre diventerà lucido sulla 499P, la Hypercar destinata alle competizioni endurance.

 “Tutto il team ha lavorato sodo sulla nuova monoposto e vederla per la prima volta è semplicemente fantastico. L’inizio della stagione è molto vicino, e questo è sempre un momento emozionante – ha dichiarato Charles Leclerc -  L’obiettivo minimo per questa stagione è fare meglio della precedente, portare a casa più vittorie ed essere più costanti. Ma l’obiettivo più grande sarà vincere entrambi i campionati, e faremo di tutto per riuscirci“.

“Questa vettura è il risultato del duro lavoro e della passione che ogni membro del team ha messo negli scorsi mesi e sembra un ulteriore passo avanti – ha aggiunto Carlos Sainz – l’obiettivo non può che essere spingere al massimo e provare a portare ancora più vittorie, essere sempre competitivi e lottare per i entrambi i campionati del mondo. Non vedo l’ora di scendere in pista per la prima volta in Bahrain e di dare il via a questa nuova stagione“.

FERRARI SF23 (scheda tecnica)

Telaio in materiale composito a nido d’ape in fibra di carbonio con protezione halo per l’abitacolo.

Carrozzeria e sedile in fibra di carbonio. Cambio longitudinale Ferrari a 8 marce più retro.

Differenziale posteriore a controllo idraulico.

Freni a disco autoventilanti in carbonio Brembo (ant. e post.) e sistema di controllo elettronico sui freni posteriori.

Sospensioni anteriori a puntone (schema push-rod), sospensioni posteriori a tirante (pull-rod).

Peso complessivo con acqua, olio e pilota 798 kg.

Ruote anteriori e posteriori: 18”.

Power unit

Nome: 066/10

Cilindrata: 1600 cc

Giri max: 15.000

Sovralimentazione Turbo singolo

Portata benzina: 100 kg/hr max

Quantità benzina gara: 110 kg

Configurazione V6: 90°

Nr cilidri: 6

Alesaggio: 80 mm

Corsa: 53 mm

Valvole: 4 per cilindro

Iniezione diretta, max 500 bar

Sistema ERS

Configurazione sistema ibrido di recupero dell’energia attraverso motogeneratori elettrici.

Pacco batteria batterie in ioni di litio dal peso minimo di 20 kg.

Energia batteria: 4 MJ

Potenza: MGU-K 120 kW

Giri max: MGU-K 50.000

Giri max: MGU-H 125.000