Ognuno ha quello che si merita: se da queste parti inizia a crescere l’attesa per il Festival di Sanremo, la settimana santa della musica italiana, dall’altra parte del mondo si alza la temperatura per l’arrivo del “Super Bowl LIX”, l’asso pigliatutto degli eventi sportivi mondiali.
In programma il prossimo 9 febbraio dal “Caesars Superdome” di New Orleans, città decisamente terrorizzata all’idea di dover assicurare la massima sicurezza possibile dopo l’attentato del 1° gennaio scorso, la sfida vedrà uno di fronte all’altro i Kansas City Chiefs e i Buffalo Bills di Philadelphia.
E come sempre, l’attesa non è mai soltanto concentrata sull’evento sportivo, ma sul corollario di musica, colori e miliardi che ogni anno scorrono a fiumi. L’Halftime Show, ad esempio, lo spettacolo dell’intervallo fra i due tempi della partita, capace da solo di attirare più di 100 milioni di persone in tutto il mondo e per questo da sempre passaggio obbligato per un artista che sia entrato davvero nell’olimpo delle star.
Quest’anno, lo show dell’intervallo, in cui per inciso gli artisti non guadagnano nulla, perché il ritorno in termini di immagine è mostruosamente incalcolabile, avrà come protagonista assoluto Kendrick Lamar, già protagonista tre anni fa con Dr. Dre, Snoop Dogg, Eminem e Mary J. Blidge. Anche quest’anno il rapper californiano sarà affiancato da diversi colleghi-ospiti, ma al momento è sfuggito solo il nome di SZA, nome d’arte della cantante Solana Imani Rowe.
E oltre allo sport e alla musica, il Super Bowl resta un colossale evento mediatico e commerciale in cui le pubblicità sono sempre tra le più costose e creative dal mondo, un momento televisivo così importante da spingere le grandi aziende a investire miliardi di dollari sapendo che torneranno moltiplicati per chissà quante volte. Secondo uno studio di “AdAge”, la richiesta di spazi pubblicitari è talmente alta che nel 2024 il prezzo di uno spot di 30 secondi è arrivato a sfiorare i sette milioni di dollari.
Ma il mulinello di dollari del Super Bowl raggiunge ovunque cifre record: per assistere dal vivo all’evento, ad esempio, il biglietto più economico si aggira sui 10mila dollari, circa 9mila euro, ma con punte di ingressi in settori particolari dello stadio che superano serenamente i 13mila dollari. E per tacere dei posti Vip, mai inferiori agli 80mila dollari.
Da queste parti, il Super Bowl 2025 sarà visibile in chiaro su Italia1 a partire dalle 00:30 della notte tra il 9 e il 10 febbraio. La partita sarà anche disponibile in streaming.