Galleria fotografica

Archiviato Sanremo, chi non ne avesse ancora abbastanza di fare notti in bianco ha pronta un’occasione imperdibile: il Super Bowl LVIII, l’edizione numero 58, quest’anno in scena all’Allegiant Stadium di Paradise, Las Vegas.

Per i neofiti è soltanto la finale del campionato NFT, la National Football League, la lega professionistica del football americano. Ma considerala solo questo è riduttivo, perché il Super Bowl è il più ciclopico evento sportivo di sempre. Un appuntamento sacro agli americani quanto l’Indipendence Day o il Thanksgivin Day, ma dai numeri così impressionanti capaci di rendere imbarazzanti quelli di qualsiasi altro appuntamento, compresi i trionfali dati di ascolto di Sanremo.

Con una media di più di 130milioni di spettatori collegati da 200 Paesi diversi e biglietti che ormai sfiorano i 10mila dollari, questa notte vedrà uno di fronte all’altro i “San Francisco 49ers” e i “Kansas City Chiefs”, campioni in carica. Per capirne l’impatto basta qualche paragone con le finali di basket NBA, che arrivano a 14 milioni di spettatori collegati, o i GP di F1, che tirano su fra i 2 e i 3 milioni.

Ma soprattutto, il Super Bowl è una finestra sull’America, quest’anno con gli occhi fissi sul dubbio che sugli spalti ci sia o meno Taylor Swift, l’artista capace di sistemare il Pil americano e perfino di spostare i baricentri della corsa alla Casa Bianca. Taylor potrebbe spuntare all’improvviso, sempre che riesca a ultimare il concerto di Tokyo per poi salire sul suo jet privato e atterrare a Las Vegas in tempo utile per vedere la sua fiamma più recente, il “tight end” dei Kansas City Chiefs. A giocare contro di lei 11 ore di volo, a favore 17 di fuso orario.

E l’attesa non è solo spasmodica per l’incontro, ma anche per il tradizionale “Half Time Show”, lo spettacolo faraonico messo in piedi durante l’intervallo, un momento che nel tempo ha visto passare i più grandi nomi della musica mondiale e quest’anno è affidato da Usher, il re dell’R&B.

In totale tre ore e mezza di spettacolo che significano milioni di ali di pollo, birre, hamburger e pizze, un business da solo stimato in 17,3 miliardi di dollari, in cui malgrado i passaggi pubblicitari superino i 30 milioni di dollari per 30 secondi, ogni anno diventano una corsa a spendere di più ingaggiando celebrità e star di Hollywood che non vedono l’ora di portarsi a casa milioni di dollari per un lavoro di poche ore. Quest’anno i protagonisti saranno Lionel Messi, Arnold Schwarzenegger, Scarlett Johansson, Christopher Walken, i Beckham, Jennifer Aniston e Kate McKinnon, con in più il debutto alla regia di Martin Scorsese.

Per assistere al Super Bwl in tv da queste latitudini nella notte fra domenica 11 e domenica 12 è sufficiente sintonizzarsi su Italia1, che trasmetterà l’incontro in chiaro, oppure in streaming su Mediaset Infinity e DAZN.