Questa sera tutti con il naso all’insù: è la sera della “Superluna del Cervo”, la prima dell’anno, rossa e all’apparenza più grande del normale. Il nome del plenilunio di luglio arriva da un’antica tradizione degli indiani d’America, perché cade nel mese in cui ai cervi spuntano le nuove corna.
La Luna sarà piena alle 13:40, circa 36 ore prima di passare al perigeo, com’è chiamata la distanza minima rispetto alla Terra (360mila km invece di 380mila): sarà più visibile 46 minuti dopo la mezzanotte.
Ma per chi ama osservare il cielo notturno, il mese di luglio ha in serbo altre sorprese: nei primi giorni del mese, guardando l’orizzonte verso ovest, in basso, subito dopo il tramonto dovrebbe scorgersi Venere. Mentre prima dell’alba saranno osservabili Giove, Saturno, Urano e Nettuno.
La prossima Luna piena è prevista per il 1° agosto: sarà la Luna dello storione, quella con cui i “Native americans” celebravano il fortunato periodo in cui i Grandi laghi si popolavano di pesci. Il 31 agosto sarà poi la volta della “Luna Blu”, la “Blue Moon” a cui è dedicata una celebre canzone. È detta così l’anomalia della seconda Luna piena nello stesso mese, evento che in media si verifica ogni due anni. L’origine della definizione “blu” si perde invece nei secoli, ma pare accertato che non abbia nulla a che fare con il colore, visto che in rarissime condizioni e solo in presenza di pulviscolo, la Luna assume tonalità vicine al blu o al verde.
Il 29 settembre, al di là della celebre canzone dell’Equipe 84, il cielo sarà tutto per la Luna Piena del Raccolto, quella più vicina all’equinozio d’autunno. In realtà, a differenza delle altre lune, quella del raccolto non è legata ad un mese in particolare: nell’emisfero australe si verifica a settembre, in quello meridionale si palesa fra marzo e aprile.
La Luna piena del Cacciatore è quella che quest’anno arriva il 28 ottobre, conosciuta anche come “Luna di sangue” per via del colore rosso intenso. A differenza delle altre resta piena per giorni consecutivi ed è quella che secondo alcune credenze porta ad un cambiamento astronomico e spirituale.
Il 27 novembre arriva la Luna Piena del Castoro, quella che precede l’arrivo del freddo, nel periodo dell’anno in cui gli indiani predisponevano trappole per i castori, la cui pelliccia sarebbe servita per proteggersi dalle intemperie invernali.
A chiudere l’anno ci penserà il 27 dicembre la Luna Piena Fredda, detta anche la Luna delle Lunghe Notti.