Nel 2018, in tempi non sospetti, fra i quintali di progetti che costellavano il futuro imprenditoriale di Elon Musk, non c’erano solo navette spaziali, veicoli elettrici e gadget tanto belli quanto inutili. Fra i tanti fascicoli, spiccava un progetto di fattibilità per un “diner”, format di ristorazione tipicamente americano regno di hamburger, patatine, club sandwich e milk shake. Quei locali anni ’50 dove le cameriere vanno avanti e indietro sui pattini a rotelle, resi leggendari da decine di film e telefilm come “Happy Days”, per capirci.
L’idea di Musk era quella di sbarcare e subito dopo sbancare Hollywood, piazzando un mega centro aperto H24 che oltre alla ristorazione offrisse un drive-in e soprattutto colonnine di ricarica veloce: nel tempo esatto di un film e un paio di hamburger, i clienti sarebbero usciti con la loro Tesla carica.
Il progetto, che sembrava finito nel cestino, è riapparso di sfuggita nel corso dei recenti “Investor Day” di Tesla, e al contrario di quanto si possa pensare, è ormai in avanzato stato di lavorazione. E se non lo è stato fino ad ora, la colpa è solo delle autorizzazioni e della difficoltà ad individuare l’area giusta.
Il diner Tesla, per cominciare, sorgerà sull’Hollywood Boulevard e non più a Santa Monica, com’era stato preventivato all’inizio, sull’area in cui sorgeva un’enorme pizzeria. E che per l’operazione si avvicini soltanto il taglio del nastro lo testimoniano diversi rendering che circolano in rete, mostrando un edificio a due piani dalla forma circolare che mescola abilmente la tradizionale struttura dei diner con un taglio più futuristico. Un’idea testimoniata dal nome, “Milliways”, come il ristorante che compare nel film “Guida galattica per autostoppisti”.
All’interno una trentina di colonnine di ricarica Supercharger, bar interni ed esterni, ristorante e cucina e due mega schermi cinematografici che proietteranno film della durata massima di mezzora. Il tempo di ricarica.