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Su, dai, siamo sinceri: potevamo pensare che ad Elon Musk, passato dalla categoria di genio proiettato nel futuro a quella di ‘enfant-prodige’ della politica americana, potesse sfuggire il ghiotto business la telefonia mobile, uno dei pochi capricci a cui il mondo intero non sa rinunciare?

La risposta è no, e la dimostrazione sono i rumors che continuano a circolare in rete, secondo cui Elon avrebbe ormai in canna, pronto a conquistare il conquistabile, il suo primo smartphone, anzi, il “Tesla-phone”. Di indizi, secondo quelli più attenti a certe finezze, sarebbero disseminati per intero gli ultimi mesi, a cominciare dai canali social dello stesso Musk, dove sarebbe comparso il primissimo ‘render’ di quello che qualcuno ha già ribattezzato “Elon-phone”.

Impossibile, tanto per cominciare, non trovare una forte somiglianza stilistica con l’iPhone della Apple, ma anche con il comparto fotografico del Google Pixel e la forma più squadrata del Galaxy di Samsung.

Ma la vera curiosità non si limita all’estetica, perché quella potrebbe cambiare fino all’ultimo istante, ma il cuore del nuovo smartphone, basato sul principio della massima protezione possibile e sulla praticità, con un’app pronosticata da Musk in tempi non sospetti, da cui dirigere le nostre esistenze per intero gestendo chat, pagamenti, controllare la domotica di casa e quant’altro oggi richieda ancora di saltare da un’app all’altra.

Fra le supposizioni squisitamente tecniche quella di un display OLED da 6,7 pollici con 4K di risoluzione, processore di ultima generazione e capacità di memoria non inferiore a 16 GB di RAM e 512 GB di archiviazione. Basta questo per capire che Elon ha in mente lo stesso colpaccio che gli è riuscito con la “Tesla Model S”, che a fronte di ogni previsione pessimistica è riuscita a scardinare il mercato delle elettriche facendo suonare tutti gli allarmi possibili al mondo dell’automotive.

Ma sull’argomento è stato lo stesso Musk a gettare acqua sul fuoco della curiosità, non è chiaro se per un tentativo di depistaggio: nel corso di un’intervista con il commentatore televisivo Joe Rogan, Elon ha chiarito che il marchio Tesla sarebbe entrato nel mercato degli smartphone solo in caso di necessità, ovvero se Apple e Google, le principali piattaforme, dovessero imporre restrizioni o censure.

Poi, per ridare speranza ai suoi fans in trepidante attesa, è arrivato a sorpresa l’ennesimo indizio: “Tesla si trova probabilmente in una posizione migliore di qualsiasi altra azienda al mondo per poter sviluppare un prodotto concorrente a iOS e Android”.