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Vabbè, c’è anche da capirli: l’elezione del primo Papa americano della storia, Leone XIV, ha scatenato l’entusiasmo negli States, popolo che nelle questioni di chiesa – qualsiasi essa sia – credono parecchio.

Così, dopo il via vai di giornalisti dalla casa dove Papa Prevost è nato, seguita dalla nella parrocchia che frequentava fin da bambino e dalle varie scuole che ha frequentato, non restava che intestare all’american Pope qualcosa di commestibile. E visto che gli Stati Uniti sono la patria assoluta del “junk-food”, il cibo spazzatura, non stupisce l’arrivo di “The Leo”, un italian beef sandwich ideato da “Portillo’s”, catena di fast-food di Chicago ma con oltre 90 locali diffusi fra Arizona, California, Florida, Indiana, Minnesota, Texas e Wisconsin. Chicago non è un caso, visto che si tratta della città natale del nuovo Pontefice, nato e cresciuto nel South Side, una delle zone più difficili della “Windy city” affacciata sull’immenso lago Michigan.

Nel nome del gravy, del pane, e della giardiniera calda, vi presentiamo The Leo: un Italian beef divinamente condito, battezzato nel sugo e rifinito nella sacra trinità dei peperoncini, dolce, piccante”, si legge nel comunicato ufficiale al limite del blasfemo di Portillo’s, dove si spiega anche che il panino papale è in vendita a 8,29 dollari per un periodo limitato.

The Leo è un abbondante panozzo a base di carne di manzo rigorosamente italiano guarnito con salse, peperoni e peperoncini più o meno piccanti, il tutto condito con origano, basilico, timo e rosmarino.