C’è chi tiene nei cassetti i vecchi passaporti, custodi di ricordi sottoforma di timbri, che rappresentano un souvenir e insieme la testimonianza di essere entrati e usciti da un Paese.
Ma tutto questo, potrebbe presto diventare un ricordo. Dopo aver “smateralizzato” le carte d’imbarco aeree, diventate quasi del tutto digitali, adesso sembra arrivata l’ora del vecchio e caro timbro sul passaporto. In molti Paesi UE, dal prossimo 10 novembre scatterà l’EES (Entry/Exit System), un nuovo sistema automatizzato di gestione delle frontiere esterne dei 29 Paesi che fanno parte dell’area Schengen dell’UE, destinato a rivoluzionare le abitudini dei viaggiatori.
Dopo diversi problemi di natura informatica che avevano costretto le autorità europee a ritardare il debutto del nuovo sistema, la commissaria svedese Ylva Johansson ha fissato la data di entrata in vigore dell’EES che interesserà i viaggiatori extracomunitari provenienti dal Regno Unito o da paesi dell’UE che non necessitano di visto, sottoposti a controlli di frontiera più semplificati ma allo stesso tempo più efficaci. L’obiettivo è proprio rafforzare la sicurezza delle frontiere e identificare i viaggiatori che superano il periodo di permanenza di 90 giorni consentito nell’Area Schengen.
Per entrare, turisti e viaggiatori dovranno semplicemente scansionare il proprio passaporto e farsi scattare una fotografia in automatico presso uno dei tanti chioschi self-service di cui sempre di più sono dotate le zone di arrivo degli aeroporti. Va da sé che diventerà assai più semplice per le autorità identificare tutti coloro che entrano all’interno dei confini europei, rendendo più complicato l’ingresso a criminali, persone sospettate di terrorismo o immigrati irregolari.
Il sistema si applicherà a tutti gli Stati membri dell'UE con eccezione di Cipro, Irlanda, Islanda, Lichtenstein, Norvegia e Svizzera e registrerà in automatico i dati senza alcun bisogno di interventi umani. Al contrario, non si applicherà a cittadini e residenti nella UE o a chi è in possesso di un visto per soggiorni di lunga durata.