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Oltre ai 17 concerti già annunciati, la programmazione del Torino Jazz Festival si arricchisce di altri 32 appuntamenti in 15 club - Amen Bar, Bagni Pubblici di via Agliè, Bunker, Cafè Neruda, Comala, Combo, Educatorio della Provvidenza, Folk Club, Laboratori di Barriera, L’Arteficio (Caffè Procope), Machito, Off Topic (Cubo), Osteria Rabezzana, Piazza dei Mestieri, Bocciofila Vanchiglietta Rami Secchi -collocati su tutto il territorio.

Il cartellone è stato realizzato su proposta degli stessi club in coordinamento e accordo con Stefano Zenni, direttore artistico del Festival.

Saranno rappresentate le realtà del ricchissimo panorama musicale urbano, spesso con produzioni nuove di alto profilo artistico e di rilevante significato socio-culturale. Tra i protagonisti della sezione Cl(h)ub la Jazz School Torino, Costanza Alegiani, le big band torinesi(GP Big Band, EP Big Band), artisti internazionali come Philip Harper e Michael Rosen, l’Orchestra Coco, i Blue Baroque, le o-Janà, i Barber House e tanti grandi musicisti piemontesi da Alfredo Ponissi a Luigi Tessarollo, da Massimo Barbiero a Claudio Lodati.

Molti gruppi della sezione Jazz Cl(h)ub vedranno la partecipazione di artisti internazionali: al folkClub Massimo Faraò andrà in scena con Phil Harper alla tromba e al canto; all’Arteficio Alberto Marsicoall’organo sarà accompagnato dalla voce di Sonja Priehn; al Neruda il chitarrista torinese Max Gallo condividerà il palco con il sassofonista newyorkese Michael Rosen; in Piazza dei Mestieri il Massimiliano Rolff Trio suonerà con il pianista olandese Joost Swart; all’Educatorio della Provvidenza si esibirà il gruppo di Sharòn Clark e al Combo il quartetto internazionale di Fulvio Albano

L’ampio programma dei Cl(h)ub è testimoniato anche dalla qualità degli omaggi ai grandi della storia del jazz: da Combo Sonia Schiavone con il suo gruppo proporrà la rilettura del songbook di Wayne Shorter; a Vanchiglietta il nuovo gruppo di Alfredo Ponissi presenterà un tributo a Roland Kirk; Monk sarà oggetto di due concerti tematici: lo Xnoise Trio all’osteria Rabezzana e il gruppo Barber Mouse all’Educatorio della Provvidenza. Il quintetto di Luigi Bonafede al Folkclub con un programma dedicato al compositore e leader McCoy Tyner.

Un altro appuntamento imperdibile del TJF è l’omaggio a Lucio Dallache prenderà il via con la proiezione - in prima italiana - il 25 aprile al cinema Massimo, del lungometraggio ‘Dallarte’ del cineasta e scrittore Jonny Costantino. Il documentario indaga facce e riflessi di quel genio unico che è Dalla, cantante e poeta. A introdurre il film sarà il giornalista Valerio Corzani. Il tributo al cantante bolognese proseguirà nella notte TJF da Off Topic (jazz club) con il concerto diCostanza Alegiani Folkways.

Il miglior jazz italiano contemporaneo andrà in scena da Off Topic con il duo O Jana’; ai Bagni Pubblici con il trio Barbiero/Brunod/Gallo; all’Amen Bar con il cameristico Trio Sonata di Tito Mangialajo Rantzer e al Machito, teatro delle brucianti improvvisazioni, con il gruppo di Beppe Golisano. 

Il TJF Cl(h)ub racconterà anche il proliferare di grandi formazioni che lavorano a Torino: a Comala sarà in scena la Edoardo Pascale Big Band. La CFM Big Band, l’orchestra jazz dei Corsi di Formazione Musicale di Torino diretta da Claudio Chiara, tornerà al Bunker e la Gianpaolo Petrini Big Band suonerà in Piazza dei Mestieripromettendo ‘fuochi d’artificio’ con il suo omaggio a Buddy Rich. La sede della Jazz School Torino, i Laboratori di Barriera di Via Baltea e il Quartiere Barriera di Milano si trasformeranno per due giorni interi in un presidio jazz stabile all’interno di TJF 2023, mettendo in campo le risorse del corpo docente e degli allievi. Tra seminari e concerti, inoltre, spicca l’esibizione di Monica “Nica” Fabbrini il 28 aprile e quella del gruppo Manouche Legacy il 29.

JAZZ BLITZ

Musica nei luoghi di assistenza, di accoglienza e di incontro, ovvero ritmo, blue notes e improvvisazioni che si allargano su tutta la città: 33 momenti musicali dedicati principalmente a utenti e ospiti di servizi e strutture quest’anno vedranno coinvolti i giovani allievi delle scuolepubbliche e private di jazz come i Corsi di Formazione musicale della Città e del Conservatorio Giuseppe Verdi, di ArCoTe Jazz Torino e della Jazz School Torino. Saranno loro a esibirsi nelle RSA, nelle strutture per disabili fisici e psichiatrici, nei luoghi di detenzione, come l'Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti.

Inoltre i giovani musicisti si esibiranno in sedi messe a disposizione dagli sponsor. In particolare, il Gruppo Intesa Sanpaolo ospiterà tre eventi: Gallerie in Jazz con la formazione CFM JAZZ VOCALISTS, il 23 aprile presso le Gallerie d’Italia - Torino, e Aperitivi in Jazz, nei pomeriggi del 22 e 29 aprile, presso Area X. Il 27 aprile, invece, l’Impianto Integrazione e Riserva Politecnico di Iren sarà sede di Musica come Energia con il CFM BLUE JAZZ DUO.

MARCHING BAND

Il 22 e il 30 aprile, in apertura e chiusura del festival, la JST Jazz Parade, accompagnata dall’animazione Lindy Hop a cura de ‘La Bicicleta’ ASD si esibirà nei quartieri e nel centro cittadino per far rivivere la tradizione delle band itineranti che ha nella marching band di New Orleans la sua declinazione più brillante e divertente. Il 22 aprile la Marching Band della Jazz School Torino si esibirà quindi al mattino nei mercati, mentre al pomeriggio il percorso si snoderà nelle vie del centro, partendo da Piazza Palazzo di Città per arrivare in Piazza San Carlo, terminando la marcia alle Gallerie d’Italia - Torino. Il 30 aprile sarà invece il Lingotto a trasformarsi nella casa del jazz: dal pomeriggio fino a sera la marching band Lingotto foyer dell’Auditorium, il piazzale lato Nizza, il Centro Commerciale, La Pista 500, Pinacoteca Agnelli. Per Jazz Talks sono in calendario incontri, conferenze, dibattiti e presentazioni di libri realizzati in collaborazione con Circolo dei lettori e Urban Lab.

JAZZ MEETING VII EDIZIONE, COMBO (24-25 aprile)

Dal 2018 il TJF, attraverso il Jazz Meeting - il Forum piemontese di tutta la filiera del Jazz - favorisce il confronto fra le reti jazz. È un’iniziativa del Consorzio Piemonte Jazz in collaborazione con TJF e Ancos/Confartigianato che ha l’obiettivo di presentare e sviluppare i network che promuovono il jazz a livello regionale, nazionale e internazionale.

SPECIAL

Domenica 30 aprile, alle ore 11, al Castello di Rivoli Museo d’Arte Contemporanea, l’esibizione ‘I Minotauri’ di Anaïs Drago (violino, voce, elettronica). Un elogio alla solitudine che si nutre di bellezza. Inoltre, il gruppo creato da Johnny Lapio con Arcote si esibirà in una prova aperta la mattina del 21 aprile al Dams. Per info e biglietteria: www.torinojazzfestival.it - www.vivaticket.it