Domani sera, domenica 30 aprile, Giornata Internazionale Unesco del Jazz sulla Mole Antonelliana sarà proiettato il logo del Torino Jazz Festival e la cupola si illuminerà di viola chiaro, colore del tema della rassegna.
È l’ultimo atto della XI edizione del TJF, che in chiusura vedrà salire sul palco dell’Auditorium del Lingotto Giovanni Agnelli, per 2 concerti, uno pomeridiano e l’altro serale Stefano Bollani, celebre musicista, compositore, pianista e cantante.
L’ultimo giorno di un’edizione accompagnata da molti “sold out”, si apre alle 11 di domenica 30 all’Urban Lab con la presentazione del libro di Roberto Masotti “You tourned the tables on me”: 115 musicisti contemporanei ritratti dal 1974 al 1981 (Seipersei).
Alle 11:30, al Museo d’Arte Contemporanea del Castello di Rivoli, i “Minotauri” di Anaïs Drago: le nostre solitudini, raccontate attraverso personaggi che appartengono a immaginari diversissimi e all’apparenza incompatibili tra loro, ma nei quali è difficile non immedesimarsi.
Dalle 16.30 alle 21.30 il Lingotto, nel Foyer dell’Auditorium, si trasforma nella casa del jazz torinese: la marching band JST Jazz Parade, anima la giornata Unesco del jazz con un trascinante programma.
Il “Bollani Day” inizia alle 17 all’Auditorium Giovanni Agnelli con Stefano Bollani Danish Trio. Il grande pianista non suona dal vivo da prima della pandemia. Ha scelto Torino per tornare sul palco e il TJF e raddoppiare. Il “Bollani Day” parte con un’esclusiva: l’unico concerto dell’anno dello storico “Danish Trio”, con due musicisti di punta della scena scandinava come Bodilsen e Lund. I tre si erano conosciuti nel 2002 grazie a Enrico Rava. I dischi realizzati sono tanti, come i concerti nelle sale più prestigiose del mondo, con ospiti come Bill Frisell, Mark Turner e collaborazioni con i Berliner Philharmoniker. Posti numerati 20/15 €.
Alle 19, nella Sala 500 del Lingotto, Eve Risser presenta “Eurythmia”, una formazione ibrida dove musicisti europei e africani interagiscono per creare un vortice sonoro. Posto unico numerato 7 €.
Per arrivare al gran finale, alle 21:30 all’Auditorium Giovanni Agnelli del Lingotto con “Stefano Bollani - Piano Solo”. Per Bollani la musica è un gioco da reinventare di volta in volta: quando Bollani sul palco con il suo Piano Solo esiste una sola regola: rendere omaggio all’arte dell’improvvisazione. Ogni volta con un risultato diverso, sempre incredibile. Un one man show dove tutto può accadere. Non esiste nessuna scaletta, nessun programma di sala a indicare il succedersi dei brani. Un laboratorio creativo portato in scena seguendo il flusso di coscienza musicale che spazia dal jazz ai suoni brasiliani, da Carosone fino ai brani inediti suonati durante la trasmissione tv cult “Via Dei Matti numero Zero” di Bollani e Valentina Cenni. Posti numerati 20/15 €.