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La XIII edizione del Torino Jazz Festival è in programma dal 23 al 30 aprile, preceduto dall’anteprima diffusa dal 15 aprile nei jazz clubdella città. Oltre ai ‘Main Events e ‘Jazz Cl(h)ub’, ad impreziosire il programma anche numerosi appuntamenti tra cui Jazz Talks (incontri e conferenze), Jazz Cinema (proiezioni e produzioni cinematografiche anche a firma TJF), Jazz Blitz in tutta la città e gli eventi Jazz Special.

Otto giorni di programmazione, durante i quali sono previsti 71 concerti, con appuntamenti in 58 luoghi sparsi in tutta la città. Il “main program” sarà diffuso in ambienti, spazi, teatri e club distribuiti sul territorio urbano, senza un luogo centrale di riferimento. Ospiteranno i concerti: Auditorium Giovanni Agnelli (Lingotto), Bunker, Casa Teatro Ragazzi e Giovani, Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino, Hiroshima Mon Amour, MAUTO - Museo Nazionale dell’Automobile, Teatro Colosseo, Teatro Juvarra, Teatro Monterosa, Teatro Vittoria.

Al TJF XIII suoneranno 289 artisti nazionali e internazionali, dai musicisti emergenti alle grandi figure della scena mondiale. Centrale, come sempre, la qualità del cartellone, al fianco di otto produzioni originali TJF: una quantità senza eguali di musica nuova in un singolo festival, a cui si aggiungono la proiezione di un film prodotto dal Torino Jazz Festival, girato nel corso delle edizioni precedenti, e quattro esclusive.

“Libera la musica” è il tema portante di questa tredicesima edizione, a partire dalle sue produzioni originali: un invito a liberare la musica dalle strettoie dei generi, guardandola come un luogo in cui liberare l’immaginazione e inventare percorsi propri, esplorando fra le tante forme della danza (Il Ballo della Liberazione, Flamenco Criollo, Don Karate, la marching band), i grandi pianisti (Moran, Iyer, Pieranunzi, Freitas, Oswald, Rebaudengo, Ortiz), l’elettronica, il jazz classico e swingante (Rava, Di Castri, Benjamin, Moran), il rock (Calibro 35) o i suoni del mondo (Bang, Kouate, Remigi, Flamenco Criollo), il jazz e la classica (Pieranunzi, Pia, Koro, Rebaudengo) e tanto altro.

Il festival celebra anche quest’anno il 25 aprile, nell’anno in cui si festeggiano gli 80 anni dalla Liberazione, con alcuni appuntamenti da non perdere, a partire da “Il ballo della Liberazione”. Fra gli omaggi - oltre alla consueta attenzione alla “Giornata Internazionale del Jazz” UNESCO del 30 aprile - verrà celebrato quest’anno un torinese speciale: Enrico Rava, insignito della targa Torri Palatine della Città di Torino con la motivazione: “A Enrico Rava che ha portato la Torino del jazz nel mondo”. Tra gli eventi clou, il TJF celebra la forza liberatrice della Storia con il grande evento “Il Big Bang del Jazz” di Jason Moran, una produzione originale del TJF in esclusiva europea.

Il TJF 2025, inoltre, partecipa attivamente alla candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura 2033 - #versoTorino2033, contribuendo a rafforzare il profilo culturale della città attraverso la valorizzazione della scena jazz locale, nazionale e internazionale con Jang Bang Sextet “Alighting”, l’evento in programma venerdì 25 aprile alle ore 22 all’Hiroshima Mon Amour. Una produzione originale TJF, nata in collaborazione con Jazz is Dead!.

Confermata anche per questa edizione la sinergia con Torino Futura, il progetto ormai punto di riferimento per le nuove generazioni, che propone contenuti e attivazioni in grado di rispondere alle esigenze e alle sfide del futuro.

ANTEPRIMA

Dal 15 aprile, ad anticipare i concerti “Main Events”, un palinsesto di anteprime diffuse in tutta la città attraverso concerti live nei jazz club, con 12 appuntamenti in programma in 8 giorni. Ad ospitare le anteprime: Bocciofila Vanchiglietta Rami Secchi, COMALA, Circolo Ricreativo Mossetto, sPAZIO211, Magazzino Sul Po, Folk Club, Blah Blah, Double Tree by Hilton Lingotto, Circolo dei lettori, OFF TOPIC.

MAIN EVENTS

Ad aprire il TJF 2025, mercoledì 23 aprile alle ore 18 al Teatro Juvarra, una produzione originale del festival vedrà protagonisti il poeta Domenico Brancale e il batterista Roberto Dani in “Chi sono queste cose”. Il concerto, in collaborazione con Salone OFF Salone Internazionale del libro Torino, propone un viaggio attraverso la parola e il suono.

Si prosegue alle ore 21 al Teatro Colosseo con l’atteso omaggio a Enrico Rava in compagnia del suo quintetto “Fearless Five”, che di recente ha trionfato nel referendum della rivista Musica Jazz in due categorie: come miglior album, con Fearless Five, e come formazione dell’anno. Nel corso della serata il Maestro verrà insignito della targa Torri Palatine della Città di Torino.

Giovedì 24 aprile si parte alle 21 al Teatro Colosseo con i Calibro 35nel progetto “Jazzploitation”, da una ricerca sulle colonne sonore italiane della golden age.

Venerdì 25 aprile, in occasione del Jazz della Liberazione TJF alle ore 11, un’altra produzione originale del festival al Teatro Vittoria, con la musicista sarda Zoe Pia al timone di un collettivo di giovani percussionisti provenienti dal mondo della classica: Eic Eden inverted Collective di Zoe Pia “Atlantidei”.

Le celebrazioni dell’80esimo anniversario della Liberazioneproseguono al MAUTO, alle ore 18 e alle 21, con una produzione originale TJF, in collaborazione con Balla Torino Social Dance. Due orchestre in pista per una sfida tra big band come nella Harlem degli anni ‘30: Gianpaolo Petrini Big Band vs JcT Big Band di Valerio Signetto, guida la serata Mirko Volonnino.

In esclusiva per TJF, alle ore 17 al Conservatorio Giuseppe Verdi,Vijay Iyer con Piano Solo”. Il compositore e pianista newyorkese è una delle maggiori novità artistiche prodotte dal jazz degli anni 2000. Dopo premi e onorificenze, si sta imponendo in tutto il mondo per la sua forza innovativa.

Alle 22, all’Hiroshima Mon Amour Jan Bang una produzione originale TJF guidata da uno dei producer e creatore di suoni più amati nel mondo dell’elettronica: Jang Bang Sextet “Alighting”. L’evento, in collaborazione con Jazz is Dead!, è inserito nelle azioni del percorso di candidatura di Torino a Capitale Europea della Cultura 2033.

Sabato 26 aprile alle ore 11 una nuova esclusiva al Teatro Juvarra con la pianista franco-filippina Margaux Oswald. Un’altra figura emergente del pianoforte internazionale, sulla linea delle proposte del festival alla scoperta di nuovi talenti.

Alle ore 18 alla Casa Teatro Ragazzi e Giovani, uno dei più gloriosi gruppi storici del jazz italiano con il trascinante progetto “Nexus Plays Dolphy”, nato dal desiderio di riportare al centro della scena un musicista straordinario, il cui lascito è stato fondamentale per l’evoluzione del jazz.

Alle 21 chiudono la serata al Conservatorio di Torino, Enrico Pieranunzi Trio & Orchestra Filarmonica Italiana con “Blues and Bach”, da un’idea del direttore e arrangiatore Michele Corcella.

Domenica 27 aprile alle ore 11 al Teatro Vittoria, l’ensemble italo-coreano Korale, guidato dalla poliedrica batterista Francesca Remigi, vincitrice di Nuova Generazione Jazz 2021 e Top Jazz 2022. Alle ore 18, al Conservatorio Giuseppe Verdi, l’astro nascente del jazz brasiliano Amaro Freitas crea una musica che è esplorazione della tradizione del suo paese nel progetto “Y’Y”, proposta originale che fonde i ritmi nordestini e la frenesia del frevo con le suggestioni dell’Amazzonia.

Al Teatro Monterosa alle ore 21, una produzione originale TJF conFurio di Castri 8 in “Blowin’ in the wind”. Per il suo settantesimo compleanno, l’artista offre al pubblico una riflessione sulla guerra e la pace.

Lunedì 28 aprile alle ore 18 al Teatro Juvarra, un’altra produzione originale TJF con la formazione Koro Almost Brass Quintet” in“Lonely House. La musica di Kurt Weill”.

Al Teatro Colosseo, alle ore 21, la consegna della borsa di studio Memorial Sergio Ramella, voluta da AICS Torino APS, a uno studente del Dipartimento Jazz del Conservatorio Giuseppe Verdi di Torino prima del concerto di Lakecia Benjamin.

Martedì 29 aprile alle ore 18 al Teatro Vittoria una produzione originale TJF vede protagonista Andrea Rebaudengo in “Improvisers/Composers”, un programma di brani “classici” per pianoforte composti da jazzisti, tra cui - in prima assoluta - la serie dei preludi di Hurricane.

Alle ore 21, al Teatro Colosseo, una esclusiva TJF con “Flamenco Criollo”, l’incontro tra flamenco e ritmi afro-cubani.

Mercoledì 30 aprile al Teatro Juvarra alle ore 18 un’altra esclusiva TFF con Dudù Kouate 4tet. Il gruppo di Dudù Kouate, percussionista senegalese/italiano, proietta le tradizioni africane in una dimensione globale.

Grande chiusura domenica 30 aprile, nella Giornata Internazionale Unesco del Jazz, con una produzione originale del TJF in esclusiva europea: Jason Moran Bandwagon & TJF All Stars con “Il Big Bang del Jazz. L’eroica storia di James Reese Europe”.

JAZZ CL(H)UB

Diciannove club su tutto il territorio, ospiteranno concerti per tutta la durata del festival, a partire dall’anteprima del 15 fino al 30 aprile, per un totale di 26 appuntamenti in 15 giorni. La programmazione è stata realizzata su proposta degli stessi club della città, in coordinamento e in accordo con la direzione artistica.

JAZZ BLITZ

Musica anche nei luoghi di assistenza, accoglienza e incontro. 21 appuntamenti di 20 minuti di jazz, dedicati agli utenti dei servizi, agli ospiti delle strutture e agli amici del TJF.

JAZZ DENTRO

Il TJF non vuole dimenticare chi non può frequentare le sale e i club dove si fa musica, superando anche le mura dei luoghi di detenzione. Oltre a dedicare un doppio jazz blitz all’Istituto Penale Minorile Ferrante Aporti, per i minori e i giovani adulti detenuti, TJF porterà allaCasa Circondariale Lorusso e Cutugno un concerto intitolato World Music Time.

JAZZ TALKS

Incontri, conferenze, dibattiti e presentazioni di libri realizzati in collaborazione con Salone OFF Salone Internazionale del libro Torino, a partire da “Talking To Jazz. Voci dal Torino Jazz Festival” con la presentazione del libro prodotto dal Torino Jazz Festival, edito da Voglino Editrice, che raccoglie le interviste a cura di Simone Garinoalle leggende del jazz nel corso delle passate edizioni del festival, dal 2013 al 2015. E ancora le collaborazioni con EXPOSED Torino Foto Festival, CFM - Centro di Formazione Musicale della Città di Torino, Studium - Dipartimento di Studi Umanistici Università di Torino - DAMS, Biblioteche Civiche Torinesi e OFF TOPIC. Due appuntamenti da non perdere in collaborazione e presso Gallerie d’Italia - Torino, museo di Intesa Sanpaolo, con i talk “La Favolosa storia di Pannonica. La mecenate del Jazz” realizzato in sinergia con Salone OFF Salone Internazionale del libro Torino ed EXPOSED Torino Foto Festival; e “Pieranunzi - Bertinetto: dialogo filosofico-musicale sull’autenticità”.

JAZZ CINEMA

Fra le novità di quest’anno il filone del festival dedicato alle “pellicole musicali”, in collaborazione con il Museo Nazionale del Cinema. La rassegna prevede 7 proiezioni al Cinema Massimo, tra cui il film “Just Play and never stop. Un viaggio spericolato nel jazz”, prodotto dal Torino Jazz Festival e girato in occasione delle ultime due edizioni del Festival.

JAZZ SPECIAL

Saranno 4 gli appuntamenti “special” ospitati in luoghi non convenzionali della città, a partire dalla JST Jazz Parade nel solco della marching band itinerante dal Mercato di Porta Palazzo a Piazza San Carlo, passando dal Museo Nazionale del Risorgimento con lo Swing della Liberazione alla GAM - Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea Torino in compagnia del Picture Jazz Duo, fino all’Impianto Iren di accumulo del calore e solare termico Mirafiori Nord, dove si esibirà il Mama Trio + Mati, con la partecipazione straordinaria di Emanuele Cisi.

Biglietti, da martedì 11 marzo presso l’Urban Lab di piazza Palazzo di Città 8/F - Tel. +39.011.01124777 - tjftickets@comune.torino.it