Galleria fotografica

Nata come antica tecnica di decorazione corporea, oggi il tatuaggio è un trend e un fenomeno sociale che non accenna a diminuire: secondo le più recenti ricerche l'Italia è il Paese “più tatuato” del mondo, seguito dalla Svezia (47%) e dagli USA (46%). In pratica, il 12,8% della popolazione ha almeno un tatuaggio.

È il dato emerso da un'indagine condotta dall'Istituto Superiore di Sanità (ISS) sulla diffusione di tattoo e piercing nel nostro Paese. Una moda ma anche un’espressione artistica che unisce chi tatua e chi viene tatuato nell'esigenza di esprimere sé stessi, utilizzando la pelle come una pagina bianca dove poter scrivere in modo indelebile ricordi e momenti importanti.

Annoverata tra le dieci fiere migliori in Europa e tra le tre migliori in Italia, la Torino Tattoo Convention rappresenta ancora una volta un'occasione imperdibile per vedere all'opera oltre 400 grandi maestri italiani dell'inchiostro e per farsi realizzare un tatuaggio da professionisti internazionali, dalla Polonia alla Cina, dal Giappone al Canada.

Ad accompagnare gli appassionati per i tre giorni un fitto programma di eventi collaterali fra live show, concerti, DJ set e gli attesissimi contest dedicati ai tattoo competizioni per premiare i tatuaggi più belli realizzati durante la convention.

Novità di questa edizione il grande spazio dedicato a manga, comics e anime: un mondo molto vicino a quello del tattoo che spesso ne ispira i soggetti.

Nel 2024, mentre si celebrano i 700 anni dalla morte di Marco Polo, anche la Torino Tattoo Convention rende omaggio alla Cina. Attesissimi gli artisti in arrivo, vere e proprie star del tattoo: hanno scelto di fare tappa a Torino Henry Chan, protagonista di un tour europeo e atteso anche a Parigi e Barcellona, e Hamno, anche lui in un tour europeo, famoso per i suoi incredibili lavori che trasformano i corpi in tele per disegni ispirati all'antica arte cinese.

Tra i trend più in voga il fine line, disegni a linee sottili che hanno conquistato star di prima grandezza come Hailey Bieber, Zoë Kravitz, Yara Shahidi e Hilary Duff. A differenza dei tatuaggi tradizionali, più spessi e pesanti, che li hanno preceduti, i tatuaggi a linee sottili sono diventati lo stile preferito da chiunque voglia aggiungere un disegno delicato o minuscolo alla propria collezione. Le linee sottili non hanno solo un aspetto diverso dagli altri stili di tatuaggio, ma sono anche tecnicamente differenti. Un tatuaggio fine-line è fatto con un singolo ago per creare un contorno molto sottile, in contrasto con il tradizionale contorno in grassetto. I tatuaggi ultrafini sono spesso paragonati a gioielli e brillano nei punti in cui di solito ci si accessoria, come il polso, le dita, le orecchie, il collo e così via. Sono molto amati perché aggiungono, ma non distraggono e sono un'ottima scelta se si è alla ricerca di tatuaggi delicati e leggeri. Fra i soggetti più amati quelli a tema green: c'è voglia di natura, di sostenibilità, di “Madre Terra” in tutte le sue forme. Da sempre l'arte del tatuaggio, un po' come una cartina tornasole del periodo storico in cui viene realizzata, esprime i desideri e gli impulsi più profondi dell'uomo. Quest'anno la tendenza botanical, la stessa che ha invaso le passerelle di moda, vestito gli influencer e arredato le nostre case, fiorisce anche sulla pelle di chi sceglie di farsi un tatuaggio. Un fiore, una foglia o un albero.

"È finito il tempo in cui i tatuatori proponevano i book con i disegni tra cui scegliere. Tutto adesso è unico. Ognuno vuole raccontare la propria storia - spiega Adriano Lodovico Amoretti, organizzatore della Torino Tattoo Convention – le tecniche più richieste sono il blackwork, molto d'impatto e total black, riprende l'acquaforte e le illustrazioni dei libri antichi, e, soprattutto a Torino, il Japanese Style, tornato alla ribalta negli ultimi tempi”.

Ma il tatuaggio è sempre più donna. Le eredi di Maud Wagner, la prima tatuatrice donna della storia nell'America delll'800, ormai sono tantissime. Ricercate, amatissime, ognuna di loro ha una storia affascinante da raccontare. Attesissima la newyorkese Koral Ladna, proprietaria di “Fortune and Love Tattoo” sulla 5th Avenue che porterà le ultime tendenze da oltreoceano. Bellissima e determinata, Koral è una mamma single nata in Ucraina che molti anni fa si è trasferita a New York per inseguire il suo sogno e oggi è una delle più richieste tatuatrici della Grande Mela.

Ma la Torino Tattoo Convention delle donne parla anche torinese, con quattro fuoriclasse che apriranno le loro agende per i tre giorni dell'Inalpi Arena: Simona Cordero, esperta di pastel neotrash, Giada Mantione con i suoi tattoo rossi e neri, Giada Yoon, esperta di fine line, e Giulia Laureana.

Per l'edizione 2024, la Convention dedica grande spazio a manga e comics: un viaggio dinamico e divertente: un paradiso per gli appassionati in cui non mancheranno eventi e spazi dedicati alla passione Cosplay.

Nell'elenco dei tatuaggi più amati, soprattutto dai giovani, figurano quelli ispirati ai manga giapponesi. Linee decise e colori brillanti disegnano sulla pelle le trame ricche di significato e filosofia dei film anime e dei videogames. Accanto ai personaggi più famosi come Dragon Ball, Pokémon, Sailor Moon i soggetti del grande maestro Hayao Miyazaki.

I cataloghi dei tatuatori di tutto il mondo sono pieni di tattoo ispirati ai manga, da realizzare con differenti tecniche, dallo stile giapponese al realismo all'acquerello. I volti dei personaggi, umani, animali o creature fantastiche, presentano spesso espressioni accentuate, portate all'estremo: occhi sgranati, sorrisi allargati e fronti estese sono incorniciate da capelli stravaganti e dalle tinte fosforescenti. Tra i nomi più attesi Alessia Amoruso da Milano, Gianluca Naclerio da Roma e Sent Tattoo, vera e propria star da più di 40 mila followers.

Il Taurinorum Tattoo Studio Museum nasce da un'idea Fabiano Gastaldo, tatuatore e collezionista. Il tatuaggio è un disegno, un messaggio da mostrare, un segno che ci rende unici, un voto mantenuto o un giocoso souvenir, un simbolo d'appartenenza o una dichiarazione d'indipendenza, una prova d'amore o l'elaborazione di un lutto. Il tattoo è rito, forma, espressione che si ritrovano in qualsiasi epoca e in ogni angolo della terra. La Mostra del Tattoo diventa così un viaggio nel tempo e nello spazio attraverso libri, oggetti e immagini che raccontano la storia e spiegano come il tatuaggio si è espresso nel tempo e si esprime ancora oggi nelle diverse culture e tradizioni. In un antico libro di inizio 800 si può scoprire la storia dei tatuaggi del popolo Aida, oggetti dalla Birmania raccontano la storia dei tatuaggi tribali mentre macchinette carcerarie e storiche testimoniano un mondo affascinate ormai scomparso.

INFO PRATICHE

Torino Tattoo Convention

27-29 settembre

Inalpi Arena. Corso Sebastopoli 123 - Torino

Orari: ven. 14.00 – 22.00; sab. 12.00 – 24.00; dom. 12.00 – 20.00

Ingresso: 1 giorno 18 € / 2 gg 30 € / 3 gb 40 €