Nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo avverrà il passaggio dall'ora solare a quella legale. Questo significa che l'orologio verrà spostato in avanti di un'ora alle 2, diventando le 3 del mattino.

L'ora legale è stata introdotta per la prima volta in Italia nel 1916, con l'obiettivo di sfruttare maggiormente le ore di luce durante la giornata estiva e ridurre il consumo di energia elettrica. In questo modo, si riduce anche l'inquinamento luminoso e si può favorire l'attività sportiva e ricreativa all'aria aperta.

Tuttavia, negli ultimi anni si è aperto un dibattito sulla reale utilità del passaggio all'ora legale, con alcune critiche sul suo impatto sulla salute e sulle attività economiche.

Da un lato, alcuni studi hanno dimostrato che il cambio dell'ora può influire sulla qualità del sonno e sulla salute delle persone, soprattutto di quelle già vulnerabili come gli anziani e i bambini. Inoltre, il passaggio all'ora legale può anche creare confusione e disorientamento nelle prime ore del mattino, quando il corpo si trova improvvisamente di fronte a un cambiamento dell'orario.

D'altro canto, ci sono anche vantaggi economici e ambientali legati all'ora legale. Ad esempio, si stima che l'utilizzo di energia elettrica diminuisca fino al 5% durante l'estate, grazie al fatto che le persone possono sfruttare meglio la luce del sole e ridurre l'utilizzo di illuminazione artificiale.

In ogni caso, il passaggio all'ora legale è un evento che si ripete ogni anno, sia in Italia che in molti altri paesi del mondo. Per evitare disorientamento e confusione, è importante ricordarsi di spostare avanti l'orologio di un'ora nella notte tra sabato 25 e domenica 26 marzo, in modo da essere sempre al passo con il nuovo orario.