C’è un modo del tutto nuovo, in America, per dirsi sostenitore di Trump: quasi non servono più i cappellini, le t-shirt e le bandiere, è sufficiente bendarsi l’orecchio.
Succede alla convention repubblicana di Milwaukee, dove centinaia di sostenitori hanno voluto celebrare il “miracolo” che ha evitato a Donald di rimetterci le piume, lasciandogli solo il ricordo di una ferita alla parte superiore dell’orecchio sinistro. Così, per celebrare l’incontro fortuito tra un atto di eroismo e un’intercessione divina, in centinaia fra sostenitori e delegati si sono presentati come è riapparso Trump subito dopo l’attentato che probabilmente ha cambiato le sorti delle elezioni presidenziali del prossimo novembre: con una vistosa benda sull’orecchio. Basta quello, per dirsi dalla parte di Donald, l’uomo rinato dalle proprie ceneri, anche se ancora alle prese con diversi conti aperti con la giustizia americana.
A lanciare il trend dell’estate americana un certo Joe Neglia, delegato repubblicano in Arizona, che intervistato ha ammesso di aver “Piegato una busta bianca e di averla attaccata sull’orecchio: so di aver lanciato una nuova moda, e sono certo che presto tutti nel mondo lo faranno”. Spiace deluderlo, ma almeno da queste parti di gente con l’orecchio fasciato non se ne vede molta, ma tutto può essere, per carità.
A proposito di orecchio, l’ex medico personale del Tycoon, Ronnie Jackson, è uno dei pochi ad aver constatato di persona le condizioni del nobile orecchio, raccontando poi la sua esperienza al New York Times: “Il proiettile ha asportato un piccolo pezzo della parte superiore del suo orecchio in una zona del corpo che per sua natura sanguina in modo abbondante”.
Sul fronte delle indagini, diventa ogni giorno più confusa e fumosa la vita di Thomas Matthew Crooks, il ventenne che lo scorso 13 luglio ha tentato di assassinare l’ex presidente durante un comizio in Pennsylvania. Su una piattaforma dedicata ai giochi online, il Secret Service ha ritrovato un post in cui Crooks annunciava qualcosa di eclatante proprio per il 13 luglio. Come se ancora non bastasse, sul suo cellulare sono state rinvenute foto sia di Trump che di Biden, oltre a numerose ricerche sulle date dei comizi di Trump e quelle della convention democratica di Chicago che il prossimo 19 agosto sceglieranno se a sfidare Trump sarà ancora Biden o qualcun altro. Un dettaglio che per Donald a Milwaukee non è mai stato in discussione, anche se al posto dei voti avessero scelto di contare le bende sull’orecchio.