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Da venerdì 27 a domenica 29 ottobre, Torino ospita la seconda parte di “Venti Mediterranei”, il festival dedicato al Mare nostrum, culla di civiltà, luogo di incontro e di scambio tra culture e, soprattutto, sentiero di migrazioni. Dopo la tre giorni organizzata a fine settembre ad Agrigento, il festival approda nel capoluogo torinese: protagonisti, ancora una volta, i ragazzi minori stranieri non accompagnati impegnati nelle attività di Youth&Food – Il cibo veicolo di inclusione, il progetto di Slow Food selezionato da “Con i Bambini” nell'ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.

Il Mediterraneo è stato e continua a essere uno spazio di contaminazione fondamentale nello sviluppo dell'umanità. Il più delle volte, però, la sua narrazione si riduce al resoconto degli sbarchi sulle coste europee, quando non al racconto delle morti in mare. Il festival Venti Mediterranei propone una chiave di lettura più ampia, lasciando da parte parole come crisi ed emergenza e scegliendo di concentrarsi sulle persone: quelle che partono e quelle che, pur restando nel luogo dove sono nate e cresciute, vengono a contatto con altre vite e altre storie.

In programma conferenze e talk, degustazioni di piatti preparati dai ragazzi del progetto Youth&Food (che da due anni seguono percorsi di formazione gastronomica e culinaria), laboratori, workshop e tour guidati. Si parlerà di come Torino accoglie i minori non accompagnati che giungono sul suo territorio, ci si confronterà sui possibili interventi in ambito di cooperazione internazionale e si discuterà di cibo: sia per comprendere la differenza tra sovranità e sovranismo alimentare, sia per mettere a fuoco il ruolo dei più giovani nell'assicurare a tutti il diritto al cibo, salvaguardando l'equilibrio con gli ecosistemi nei quali viviamo.

Si passeggerà anche nelle strade di Torino, al Balon e a Porta Palazzo, per conoscere chi vive e lavora tra le vie del quartiere più multietnico della città. Si mangerà, naturalmente, e anche questo sarà un piccolo giro del mondo, o almeno del Mediterraneo, e la sera si ballerà con l'orchestra di Terra Madre. In calendario anche la proiezione del documentario 'Le mille e una notte', girato a Torino, i cui protagonisti sono alcuni ragazzi italiani con background migratorio.

Youth & Food Il cibo veicolo di inclusione è un progetto messo a punto da Slow Food, si svolge nell'arco di tre anni e coinvolgerà in tutto 60 minori stranieri non accompagnati nelle città di Agrigento e Torino, grazie alla collaborazione con Al Kharub cooperativa sociale, Sanitaria Delfino Società Cooperativa Sociale, Coop.Meeting Service Catering, Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali (AMMI), Comune di Torino, Servizio VIII – Centro per l'Impiego di Agrigento, C.P.I.A. di Agrigento.

Il programma completo della tre giorni è disponibile sul sito di Slow Food.

GLI APPUNTAMENTI

Venerdì 27 ottobre

- ore 10.45 Colazione multietnica offerta dai ragazzi MSNA - a cura dei giovani del progetto "Youth & Food" e Le Fonderie Ozanam

- ore 11.30 Conferenza: Youth and food - Il rapporto fra i giovani e il cibo

- ore 16 Talk: I MSNA e la città - Come accoglie Torino? In collaborazione con Ufficio Minori Stranieri della Città di Torino

Sabato 28 ottobre

- ore 11 Conferenza: Gastronazionalismi - Sovranità o sovranismo alimentare?

- ore 15:30 Talk: Food Wave - Una riflessione su politiche alimentari locali e politiche giovanili

Domenica 29 ottobre

- ore 11:30 Tour: Un mare in una piazza - Viaggio mediterraneo in Porta Palazzo con i mediatori gastronomici

- ore 19 Conferenza: Ovunque, ma invisibili - Il popolo rom e le sue culture

- ore 20 Una, nessuna, centomila tradizioni - A tavola con le cucine rom

- ore 21:30 L'Orchestra "Terra Madre" e la sua musica gitana