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Venerdì 1° dicembre alle 20.45, presso la sala polivalente “Maria Foglia” di Volpiano (via Trieste, 1), è in programma un incontro con Alessia Refolo, accompagnata dalla presentazione del progetto della classe 4B della scuola “Guglielmo da Volpiano” in occasione della Giornata mondiale delle persone con disabilità.

Alessia Refolo, nativa di Ivrea, classe 1990, è sopravvissuta da piccola al neuroblastoma, tumore infantile difficilmente curabile e con una percentuale di sopravvivenza molto bassa. Alessia è riuscita a sconfiggerlo, ma anche se con gravissime conseguenze: i potenti farmaci che è stata costretta ad assumere l’hanno condannata alla cecità.

È proprio in questo momento che nasce il suo motto, da lei stessa coniato e che l’accompagnerà per sempre: “Se vuoi, puoi”. Vuole diplomarsi in ragioneria e ci riesce, registrando le lezioni su un lettore mp3. Vuole emanciparsi e va a vivere fuori casa, da sola. Vuole trovare un lavoro stimolante e vince un bando per essere assunta alla filiale del Monte dei Paschi di Siena della sua città.

Ma soprattutto vuole trasmettere al mondo il suo messaggio di forza e positività. Per questo fonda un progetto sociale chiamato, ovviamente, “Se vuoi puoi”, con cui tiene conferenze e appuntamenti quasi quotidiani, nei quali sprigiona tutto il suo carisma motivazionale.

Con la forza della sua incrollabile voglia di vivere, Alessia oggi lavora, ha scritto due libri Se vuoi, puoi. Una vita al di là del buio” nel 2019 e “Cuore e Coraggio. Se vuoi, puoi” nel 2021) e pratica numerosi sport tra cui equitazione, arrampicata, sci nautico e atletica leggera, ottenendo importanti risultati in ambito agonistico: nel 2014 è campionessa mondiale paralimpica di arrampicata, nel 2018 campionessa europea paralimpica di sci nautico e nel 2021campionessa italiana paralimpica di atletica leggera ecampionessa italiana di paraciclismo.