Secondo report recenti, il 42% delle famiglie italiane vive con almeno un animale in casa, con una particolare predilezione per gatti e cani. Animali che diventano a tutti gli effetti componenti della famiglia, e che richiedono impegno, attenzioni, cure, alimentazione e attenzioni specifiche.
Una scelta che fino a poco tempo fa si scontrava con problemi pratici soprattutto in estate, quando nella scelta delle vacanze bisognava escludere i voli aerei perché la maggior parte delle compagnie non accettava animali a bordo, neanche in stiva. Uno dei tanti motivi
Ma quando i numeri di chi rinunciava si sono fatti più invasivi, molte compagnie aeree hanno fatto marcia indietro, annunciando di ammettere cani, gatti, uccelli, pesci e tartarughe, purché disposto a stare in un trasportino.
Ma c’è chi ha deciso di andare controcorrente, attrezzandosi con delle novità. È il caso di Vueling, compagnia area low cost spagnola che dagli hub di Barcellona e Roma Fiumicino opera su 360 rotte per 155 destinazioni fra Europa, Nord Africa e Medio Oriente.
Oltre a consentire ai passeggeri di portare a bordo cani o gatti purché entro gli 8 kg di peso, la Vueling ha studiato un menù per gli animali a bordo per la stagione invernale a base di crocchette, carne, verdure e patate. Una proposta che si affianca ad un’altra: menù per i loro padroni che si distinguono anche per nuove varanti di pasti vegetariani, vegani e gluten free per celiaci.
L’unica differenza del volo con un animale è l’impossibilità di fare i check-in online ma di persona, direttamente il giorno della partenza, quando sarà assegnato uno dei posti espressamente studiati per accogliere sacche e trasportini.
Al pari dei loro padroni, gli animali devono essere muniti dei documenti, in particolare del passaporto sanitario da cui risultano vaccinazioni, a cominciare dalla antirabbica effettuata almeno 21 giorni prima del volo.
Resta inteso che saranno i passeggeri ad occuparsi dei loro animali e a rispondere di eventuali danni e problemi che potrebbero creare a bordo.