Portare sulle spalle il peso di un matrimonio che si consuma col tempo non è facile. Ma forse è ancora peggio caricare la propria moglie sulle spalle e correre come non ci fosse un domani, Anzi, quasi certi che il domani ci sarà, insieme al mal di schiena.
Non ci sono molti altri modi di spiegare una delle gare considerate fra le 7 più strane e bizzarre del mondo, che il 30 giugno andrà in scena a Sonkajärvi, piccolo centro nella regione del Savo settentrionale, in Finlandia.
Sul paesino, 4.500 abitanti appena, ogni anno si concentra la curiosità del pianeta grazie al “Wife Carrying Championship”, letteralmente la corsa con la moglie sulle spalle. Chi taglia per primo il traguardo ha diritto all’equivalente peso della consorte in birra. Motivo che basta a scoraggiare chi pensa di tenere a stecchetto la propria consorte, nutrendola per mesi soltanto di frutta e integratori. Premi anche per il secondo e il terzo classificato, per i costumi più divertenti e per la gara a “staffetta” in cui tre concorrenti si scambiano una sola moglie designata. Quest’ultima variante ha una complessità in più: l’uomo è obbligato a bere prima una birra (la “piccola” non sanno neanche cosa sia) durante il percorso, da finire comunque prima che la moglie-testimone passi al concorrente successivo.
La corsa si svolge su un percorso a ostacoli lungo 253,5 metri pieno di zone di sabbia che rallentano e rendono più complicata la corsa e una profonda piscina d'acqua da attraversare.
Lo scorso anno l’evento ha attirato 80 concorrenti in arrivo per lo più dai paesi nordici, armati di un caschetto p e di una cintura a cui la signora può aggrapparsi. Da regolamento non è necessario esibire certificati di matrimonio: le coppie possono essere amici, conoscenti, vicini di casa o gente che ha deciso di collaborare per il tempo della gara, con l’idea di divedersi la birra, nel caso. L’importante è che la “moglie” abbia compiuto almeno 17 anni e un peso non inferiore a 49 kg. In caso di consorte più leggera, l’organizzazione provvede ad aggiungere uno zaino con il peso mancante.
Inutile dire che la bizzarria della disciplina, difficilmente destinata ai giochi olimpici, è diventata contagiosa: analoghe manifestazioni si segnalano dall’Australia al Regno Unito, passando per gli Stati Uniti, l’India, Hong Kong e la Germania.
Ma l’appuntamento di Sonkajärvi resta uno dei più seguiti, perché è lì che orgogliosamente ricordano di aver inventato la disciplina. Tante le iniziative a corollario dell’evento, organizzato su due giorni, che oltre alle immancabili grigliate di carne e trote locali condite con fiumi di birra, offre gare di karaoke, sfilate di mezzi agricoli, bande, mercato di prodotti locali, spazi musicali e attività per tutti, grandi e piccoli.
Da regolamento, ci sono diversi modi di portare la propria moglie: a cavalcioni, sopra la spalla o con il cosiddetto “metodo estone”, il più diffuso tra i partecipanti. In pratica, la donna pende a testa in giù dalla schiena dell'uomo, lasciandogli le braccia libere alla ricerca dell’equilibrio.
Sulla storia del campionato esistono diverse teorie e nessuna certezza. La prima leggenda risale alla seconda metà del XVII secolo, quando un personaggio locale assai malvagio di nome Rosvo-Ronkainen, era al comando di una banda di birboni che ammetteva nuovi componenti solo fra chi riusciva a sopravvivere ad un impegnativo percorso a ostacoli. La seconda, forse la più realistica, racconta le scorribande notturne per rapire le mogli altrui dai villaggi. Una sorta di “ratto delle Sabine” in chiave finnica.
Comunque sia andata, la prima edizione della gara si è disputata per la prima volta nel 1992, anche se cinque anni dopo si è trasformata in evento internazionale. A vincere ufficialmente il primo Wife Carrying Championship, nel 1997, una coppia di finlandesi: Jouni e Tiina Jussila, con il percorso netto in appena 65 secondi.