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Dopo la grande partecipazione della scorsa primavera, il Salone Internazionale del Libro di Torino torna al Lingotto Fiere da giovedì 9 a lunedì 13 maggio, sotto la nuova direzione di Annalena Benini. Cinque giorni per tracciare parole nuove, sguardi sul mondo e, soprattutto, vite immaginarie, con autori e autrici italiani e internazionali, case editrici e lettrici e lettori di ogni età.

Vita immaginaria è il tema della XXXVI edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, presentata nel Foyer del Toro, Teatro Regio Torino (P.za Castello, 215).

IL PROGRAMMA E LE PRIME ANTICIPAZIONI

In queste settimane il programma di Vita immaginaria sta prendendo forma e sarà reso pubblico nella sua interezza ad aprile. A dare il via al Salone, come nelle scorse edizioni, ci sarà il tradizionale evento organizzato in collaborazione con Rai Radio3, previsto per la serata di mercoledì 8 maggio.

Come ogni anno, la lectio di inaugurazione avrà per protagonista una voce di rilievo della letteratura mondiale che aprirà simbolicamente il programma del Salone con un intervento inedito, pensato ad hoc per l’occasione. Quest’anno, la XXXVI edizione del Salone del Libro, sarà inaugurata da Elizabeth Strout, una delle autrici più incisive della letteratura contemporanea americana. Con una precisione cristallina, Strout sa leggere il nostro tempo e dargli voce, e in questa occasione offrirà alle lettrici e ai lettori del Salone del Libro una riflessione sulle donne e il loro spazio nel mondo.

Vincitrice del Premio Pulitzer per la raccolta di racconti Olive Kitteridge, e due volte nominata al Booker Prize (nel 2016 e nel 2022), Strout è tornata in libreria con un nuovo romanzo edito da Einaudi, Lucy davanti al mare, un nuovo capitolo della serie cominciata con Mi chiamo Lucy Barton e proseguita con Tutto è possibile e Oh William!, che ha per protagonista l’affascinante personaggio della scrittrice Lucy Barton. Al Salone sarà previsto anche un incontro dedicato al nuovo romanzo.

I primi ospiti

Una delle novità più salienti della XXXVI edizione è la creazione di sette sezioni parallele alla programmazione generale, ognuna dedicata a un tema rilevante per il Salone. La cura delle sezioni è affidata a scrittori, scrittrici, intellettuali e artisti, che per ogni argomento hanno ideato tre o quattro incontri-evento che condurranno durante le giornate del Salone.

Arte. L’arte da leggere: un’artista, una gallerista, uno storico, una scrittrice. Quattro incontri, quattro diverse prospettive per capire come si racconta l’arte di ieri e di oggi. E conoscerla, soprattutto. Ad accompagnare la comunità di lettori e lettrici del Salone in questo viaggio dedicato alle scritture d’arte e alle opere sarà Melania G. Mazzucco, curatrice della sezione Arte, che insieme ai suoi ospiti racconterà come si vive d’arte, come la si promuove, la si scopre, la si inventa. Con lei, tra gli altri, ci sarà la scrittrice Alexandra Lapierre, autrice di romanzi storici frutto di scoperte originali e ricerche appassionate, dove riporta fedelmente i ritratti di grandi personaggi dimenticati della Storia, soprattutto donne.

Cinema. Un percorso per incontrare chi il cinema lo fa, lo pensa, lo produce e lo scrive: è la sezione Cinema curata da Francesco Piccolo, scrittore e sceneggiatore tra i più apprezzati in Italia, che accompagnerà il pubblico del Salone a scoprire i processi creativi che si celano dietro lo schermo, le scelte, le curiosità e le fasi produttive prima di arrivare nelle sale. Tra gli ospiti più attesi, sarà presente Paolo Sorrentino, regista, sceneggiatore e produttore cinematografico tra i più noti della scena italiana e internazionale, vincitore del Premio Oscar per la categoria miglior film in lingua straniera nel 2014 con La grande bellezza. Vincitore anche di un Golden Globe, quattro European Film Awards, un Premio BAFTA e otto David di Donatello e nel 2021 del Leone d’Argento - Gran Premio della Giuria alla 78ª Mostra internazionale d’arte cinematografica di Venezia con il film È stata la mano di Dio. In dialogo con Piccolo, Sorrentino racconterà il punto di vista che lo ha accompagnato nel corso della sua carriera cinematografica: come sono nate le sue opere, quali linguaggi lo hanno ispirato, quali sono le sue passioni letterarie, che cosa significa essere un regista in questi anni.

Editoria. Che cos’è un editore? È difficile rispondere, perché è una “professione strabica”: un occhio alle vendite e un occhio alla qualità, un occhio al commercio e un occhio allo spirito, un occhio al gusto dell’epoca e un occhio alla posterità. Inoltre, il mestiere assume connotazioni molto diverse a seconda del marchio editoriale, e del Paese, in cui si lavora. Per approfondire queste differenze e studiare le diverse dinamiche editoriali, Teresa Cremisi, curatrice della sezione Editoria, inviterà al Salone del Libro editori emblematici e, a ciascuno di loro, chiederà di raccontare la loro visione, la storia della loro casa editrice e come si svolge la vita quotidiana di un editore. A dialogare con lei, tra gli altri, ci sarà Antoine Gallimard, nipote di Gaston Gallimard, fondatore della nota casa editrice francese.

Informazione. Le società di oggi non funzionano se l’informazione non funziona. In pochi anni l’industria editoriale ha dovuto affrontare il cambiamento del suo intero scenario: del prodotto, del pubblico, delle tecnologie, dei modelli di business, della concorrenza. Le conseguenze sono state molte, non tutte positive, e non esiste forse un settore più centrale nel costruire una relazione intellettuale delle persone con la politica, con lo Stato e con le città. Francesco Costa, curatore della sezione Informazione, parlerà di questi cambiamenti e del loro impatto sulla società con alcune tra le persone più esperte e competenti del giornalismo italiano e internazionale, come Jill Abramson. Giornalista di fama globale, Abramson è stata la prima donna, nei suoi 160 anni di storia, a dirigere il New York Times, è inoltre docente ad Harvard e autrice del libro Mercanti di verità (Sellerio).

Leggerezza. La leggerezza come balsamo per ammorbidire il presente, perché non c’è solo la scrittura che perturba e scuote, ma esiste anche quella che accoglie, risolleva, fa sorridere. Sono le sfumature della letteratura che metterà in luce Luciana Littizzetto, curatrice dellasezione Leggerezza, insieme ai suoi ospiti, per portare a lettori e lettrici quella spensieratezza che non dovrebbe mancare mai. Littizzetto incontrerà creatori di pensieri sorridenti e insieme a loro esplorerà l’arte del sollievo, la leggerezza nella scrittura televisiva, nei testi comici, nel varietà. Tra i suoi incontri, ci sarà un omaggio a un mito della scrittura leggera: Marcello Marchesi, scrittore, regista, paroliere, e anche cantante e attore. In dialogo con lei per parlare della sua cifra artistica, un altro mito: Gianni Morandi. Una delle voci più amate e distintive della musica italiana, Morandi è anche attore e conduttore televisivo, e nel corso della sua carriera ha lavorato anche insieme a Marchesi.

Romance. Esplorare le emozioni umane nel profondo, dando grande rilievo ai sentimenti, alle passioni, alle esperienze personali e all’espressione individuale: a farlo, è il genere Romance che cerca di indagare la complessità delle relazioni. Erin Doom, curatrice dellasezione Romance, insieme ai suoi ospiti si addentrerà nell’aspetto emotivo delle opere, quello spazio in cui si raggiunge una connessione profonda con la vita del lettore. A dialogare con lei, tra gli altri, ci sarà Mercedes Ron, autrice spagnola pubblicata in Italia da Salani.

Romanzo. Come leggono gli scrittori? Come leggono le scrittrici? Da questo interrogativo nasce l’idea di Alessandro Piperno, curatore della sezione Romanzo, di invitare scrittori e scrittrici a raccontare il loro modo peculiare di leggere. Chi scrive per mestiere sa che ci sono libri che meritano di essere letti e studiati per tutta la vita, come sa che deve loro ciò che ha imparato sull’arte dello scrivere.

I primi autori internazionali

Premio Nobel della Letteratura 2021, arriva a Torino Abdulrazak Gurnah, autore tanzaniano naturalizzato britannico, professore emerito di Letteratura inglese e postcoloniale all’Università del Kent. I suoi romanzi gettano uno sguardo lucido e attento sugli effetti del colonialismo e del destino del rifugiato nel divario tra culture e continenti.

La XXXVI edizione del Salone del Libro accoglie quest’anno il tedescocome lingua ospite. Tra i diversi appuntamenti dedicati all’approfondimento della produzione letteraria e culturale in lingua tedesca, ci sarà Nicolas Mahler, fumettista e illustratore austriaco e direttore artistico della Scuola di poesia di Vienna.

Una delle voci più limpide della letteratura latinoamericana contemporanea, non mancherà al Salone del Libro l’autrice messicanaGuadalupe Nettel con La vita altrove (La Nuova Frontiera).

Autore di bestseller che hanno fatto sognare molte lettrici e molti lettori, arriva al Salone del Libro David Nicholls. Scrittore, sceneggiatore e autore televisivo, Nicholls ha realizzato numerose serie di successo, premiate con due nomination per i BAFTA Awards e di recente è stato nominato per gli Emmy Awards per la sceneggiatura di Patrick Melrose, tratto dall’opera di Edward St Aubyn.

Per la prima volta in Italia, Camila Sosa Villada sarà tra gli ospiti della XXXVI edizione del Salone del Libro. Una delle autrici più dirompenti del panorama argentino, è stata prostituta, venditrice ambulante, addetta alle pulizie, cantante e attrice.

Tra gli ospiti internazionali più attesi della programmazione del Bookstock, dedicata alla comunità dei piccolissimi e giovani lettori, ci sarà – per la prima volta al Salone del Libro – Jeff Kinney, l’autore bestseller del New York Times della serie Diario di una Schiappa(Editrice Il Castoro), che ha conquistato milioni di ragazzi in ogni parte del mondo.

Per il pubblico dei giovani lettori, invece, ci sarà uno degli autori di letteratura per ragazzi più apprezzati in Francia, Philippe Lechermeier, che porterà al Salone il suo universo immaginario della trilogia Maldoror(L’ippocampo), un’epica avventura fantasy dove un gruppo di ragazzi legati da un’amicizia e da un destino più grande di loro, avanzano alla ricerca di un regno scomparso. Al Salone sarà presentato in anteprima il terzo volume conclusivo della trilogia. Non solo: Il Salone del Libro potrà finalmente accogliere Marie-Aude Murail, scrittrice francese il cui principale editore in Italia è Giunti Editore.

Approfondimenti e ricorrenze

Ad arricchire la programmazione del Salone del Libro, torna il ciclo di incontri professionali sulla traduzione editoriale curato da Ilide Carmignani, l’AutoreInvisibile, che giunge alla sua ventiquattresima edizione e, come in passato, si articola in quattro sezioni. Lo scrittore e il suo doppio vede un confronto allo specchio tra grandi nomi della letteratura internazionale e il loro traduttore italiano. A volte ritornano è dedicato invece alle ritraduzioni dei classici e, in questa edizione in particolare, a Cime tempestose e Mary Poppins. I ferri del mestiereesplora il laboratorio del traduttore insieme a tutta la filiera del libro e, fra i vari temi di quest’anno, analizzerà l’uso dell’intelligenza artificiale. Infine, Lezioni di accoglienza indaga la traduzione come area di confine e di contatto, preziosa perché da sempre consente a una cultura di aprirsi a un’altra senza perdere se stessa, riservando stavolta grande attenzione al tedesco, lingua ospite di questa edizione. Inoltre, il vincitore del Premio di traduzione “Giovanni, Emma e Luisa Enriques” 2023, l’illustre grecista Nicola Crocetti, terrà una lectio magistralis dal titolo “Tradurre dalle lingue cosiddette minoritarie”.

Non solo, il Salone del Libro sarà anche l’occasione per celebrare due importanti centenari che ricorrono nel 2024: la morte di Franz Kafka, lo scrittore che forse meglio ha saputo rappresentare l’allucinazione e l’ansia dell’Occidente agli inizi del Novecento, e quello della nascita di Goliarda Sapienza, l’autrice di L’arte della gioia, capolavoro pubblicato postumo, testimonianza di una delle prime scrittrici anticonformiste e indipendenti della letteratura italiana.

GLI SPAZI, LE NOVITÀ E I RITORNI

Sul tetto del Salone. La Pista 500, il progetto artistico di Pinacoteca Agnelli sull’iconica pista di collaudo delle automobili FIAT sul tetto del Lingotto, ospita il Salone del Libro con una rinnovata collaborazione che porterà i visitatori del Salone in uno dei luoghi più affascinanti di Torino. A 28 metri di altezza, in dialogo con il giardino pensile realizzato da Stellantis e con l’architettura dell’edificio, la Pista 500 offre prospettive plurali sull’arte pubblica.

Palco Live. Torna uno degli spazi più giovani, animati e frequentati delle ultime edizioni, il grande palco del Salone anche quest’anno verrà calcato per tutta la durata della manifestazione da importanti esponenti provenienti dal mondo della musica, del teatro, della comicità, della letteratura, e non solo.

La regione ospite. Terra di mare, grandi viaggiatori e poeti, la Liguria come regione ospite della XXXVI edizione del Salone del Libro sarà approdo per le culture di tutto il mondo. Migliaia di visitatori potranno vivere l’esperienza di un’autentica piazzetta ligure dove si affacceranno palazzi costruiti di libri.

Area Nuovi Editori. Dalla sua creazione nel 2007, oltre 400 case editrici – molte delle quali ormai presenti stabilmente nel panorama editoriale – sono state coinvolte in questa iniziativa del Salone del Libro.

Area Sport. I campionati europei di calcio, le Olimpiadi e le Paralimpiadi di Parigi, lo sport che entra nella Costituzione grazie alla modifica dell’articolo 33 della carta, il Tour de France che parte dall’Italia (passando anche per Torino), i trent’anni dalla morte di Ayrton Senna e il settantacinquesimo anniversario della strage di Superga.

Area Fumetti. Raccontare il fumetto come un linguaggio e non come un genere. Questo è l’obiettivo che da qualche anno si pone il Salone del Libro. Perché il fumetto può raccontare tutto: storie d’amore, crisi esistenziali, viaggi fantascientifici, relazioni di coppia, vite reali e anche immaginarie.

Luci sui Festival. È stata lanciata a novembre la seconda edizione di questo progetto dedicato ai festival letterari piccoli, medi e grandi di tutta Italia.

Gastronomica. Torna anche per questa edizione Gastronomica, uno spazio per leggere e discutere di cibo curato da Slow Food Editore.

SalTo in Camper, la Vita immaginaria. Anche quest’anno il Salone sarà anticipato dal podcast in camper verso Torino. Margherita Schirmacher girerà per l’Italia con uno studio di registrazione su quattro ruote facendo salire a bordo grandi ospiti in ogni tappa, alla scoperta delle loro vite immaginarie.

Area Self Publishing. Nel 2022 i titoli pubblicati in self publishing sono stati 15.020, circa il 20% della produzione complessiva, (Rapporto sullo stato dell’editoria in Italia 2023 – Associazione Italiana Editori). Lo sviluppo di questo fenomeno non è misurabile solo in termini di quantità di pubblicazioni, ma anche di qualità dei contenuti. Consapevole della crescita di questo mercato, il Salone del Libro conferma il progetto speciale per gli autori di self publishing, avviato nel 2022, con una libreria dedicata agli autori self e una programmazione di eventi sul tema.